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2 Marzo 2020
Ormai è difficile pensare di fare a meno dell’asciugatrice. Poteva sembrare un elettrodomestico superfluo fino a qualche anno fa, ma non lo è più oggi. La sua comodità, soprattutto nei mesi invernali o nelle città più inquinate, è fuori discussione.
Tuttavia, quando si vive in un piccolo appartamento, potrebbe essere difficile comprarla poiché non si ha un’idea precisa di dove collocarla. Una delle soluzioni più adottate è l’acquisto di una lavasciuga, l’elettrodomestico che si occupa sia di lavare che di asciugare i panni. Alcuni, però, preferiscono avere due apparecchi separati visto che, dovendo svolgere il lavoro di due elettrodomestici, la lavasciuga è più soggetta a usura e consuma molto di più.
C’è anche chi sceglie di collocare l’asciugatrice sopra la lavatrice per ottimizzare lo spazio. Oppure, potresti optare per un’asciugatrice slim.
Sommario
Un’asciugatrice slim si differenzia da quelle “normali” per le dimensioni e la capienza del cestello. Se le asciugatrici standard sono molto ingombranti, quelle slim risultano molto più compatte e piccole. Hanno una profondità ridotta. Solitamente le dimensioni di un’asciugatrice slim sono le seguenti: 45 cm di larghezza, 60 cm di profondità e 85 cm di altezza. Per quanto riguarda la capacità, si va dai 3 ai 7 kg, considerando il peso a secco dei vestiti.
Se si abita in un monolocale o in un appartamento molto piccolo che non ti dà la possibilità di creare una zona lavanderia, l’asciugatrice slim è l’ideale. Può essere posizionata in diversi punti, anche più strategici per ottimizzare lo spazio. È adatta anche per chi vive in spazi ampi, ma da solo o in coppia.
L’asciugatrice slim consuma molto di meno rispetto a un modello standard, proprio perché ha una capacità di carico minore. Inoltre, sappi che le asciugatrici compatte sono più silenziose di quelle normali proprio perché sono più piccole. Puoi sempre controllare il livello di rumorosità sull’etichetta dell’elettrodomestico, ma in generale è così. Questo è un elemento molto importante, visto che, se si abita in un appartamento poco spazioso, è possibile che tu senta tutti i rumori presenti in casa. Se dormi vicino a un’asciugatrice in funzione, il tuo sonno potrebbe essere disturbato.
Per quanto riguarda il design, invece, quello delle asciugatrici slim è pensato per essere pratico. Questo può lasciare a desiderare dal punto di vista estetico, ma questo non significa che i modelli siano “brutti” o poco adatti al tuo appartamento.
L’asciugatrice slim funziona nello stesso modo di quella tradizionale. L’unica differenza sta nelle dimensioni e nel carico di panni che puoi inserire dentro il cestello.
Le componenti meccaniche sono le stesse di un’asciugatrice tradizionale. Il modo di operare e i programmi da impostare variano a seconda del modello o della marca, proprio come accade per gli elettrodomestici di dimensioni standard.
Anche per le asciugatrici slim troverai modelli a condensazione, a pompa di calore o a ventilazione. Si tratta dei diversi modi con cui l’asciugatrice asciuga ed espelle l’acqua dei panni bagnati dal cestello.
Di validi marchi di elettrodomestici ce ne sono molti sul mercato. Abbiamo la Whirlpool, la Indesit, la Hotpoint, la KitcheAid, la Ignis, la Bauknecht e la Ariston che non solo forniscono apparecchi di ottima qualità, ma adatti alle diverse esigenze.
Per scegliere la tua asciugatrice slim devi valutare bene alcune caratteristiche tecniche che si devono poi combinare con il tuo gusto estetico e con le dimensioni che ti servono. Ricordati sempre di controllare la classe energetica di appartenenza del tuo elettrodomestico. Quella più efficiente è la A++ o la A+++ che consente un notevole risparmio di energia.
Ci sono, poi, alcune funzioni molto utili come il timer, che regola l’avvio e la temperatura da impostare in base ai tessuti, o l’autospegnimento al termine del ciclo di asciugatura.
Puoi anche scegliere il modello in base alla direzione dell’apertura della porta. Se vuoi posizionare l’asciugatrice slim accanto alla lavatrice, potresti, ad esempio, sceglierne una che si apra dal lato opposto a quello dell’oblò della lavatrice. Così potresti portare gli indumenti da un apparecchio all’altro senza trovare la porta di uno dei due in mezzo al percorso.
Dai sempre un’occhiata ai programmi dell’asciugatrice slim. Sono quelli che dovrai impostare a seconda del bucato che asciughi. Ogni modello e ogni marca ne può avere diversi e sta a te scegliere un’asciugatrice con più o meno funzioni, sempre basandoti sulle tue esigenze e sulle tue disponibilità economiche. In generale, tra i programmi più utili troviamo quello dedicato agli indumenti di cotone, di lana, sintetici e ai jeans. C’è la funzione “misto”, che può essere usata per un bucato con indumenti di tessuto diverso, e quella “facile stiro” che riduce le pieghe e agevola la stiratura. C’è l’asciugatura delicata per i capi delicati e il ciclo ammorbidente per rendere gli indumenti più morbidi.
Alla luce di quanto detto, potrebbe sorgere spontanea una domanda: conviene o no comprare un’asciugatrice slim?
Non c’è una risposta valida per tutti. L’elettrodomestico che vale la pena comprare, è quello di cui tu hai bisogno. E ricordati che qualsiasi problema presenti la tua asciugatrice, hai il dovere ecologico di provare a risolverlo chiamando un tecnico specializzato. Buttare via non sempre è la risposta economica più utile alla tua causa.