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1 Aprile 2020
La cucina è un ambiente molto importante della nostra casa. È una delle stanze che richiede di essere pulita e sistemata continuamente visto il suo uso. Ecco perché esistono elettrodomestici che ci aiutano in questo, tra cui la cappa aspirante. Grazie a lei, molti odori di cottura vengono aspirati e non restano stagnanti nella cucina.
In questo articolo cercheremo di individuare tutte le caratteristiche che rendono una cappa da cucina con aspiratore ciò che è!
Sommario
Il tubo della cappa da cucina rappresenta un elemento fondamentale dell’elettrodomestico. È infatti in questo tubo che gli odori vengono incanalati e allontanati dalla cucina. Solitamente, l’efficacia di una cappa aspirante è garantita se essa riesce a eseguire almeno 10 ricambi d’aria in un’ora con pochissimo rumore. Tutto ciò può dipendere dal volume della cucina, dalla lunghezza e dal diametro della tubazione e dal numero di curve del raccordo. Di conseguenza, cerca sempre di fare molta attenzione a questi dettagli tecnici prima di scegliere e montare la tua cucina, perché potresti fare una fatica inutile.
Il tubo può risultare antiestetico perché solitamente ha dimensioni notevoli. Per mascherarne la presenza puoi far realizzare un controsoffitto in cartongesso così da nascondere il tubo agli occhi dei tuoi ospiti, ma anche ai tuoi. Altrimenti, puoi cercare una cappa senza canna fumaria.
La cappa da cucina classica è quella aspirante. Per cappa da cucina aspirante s’intende quella che aspira l’aria attraverso un ventilatore elettrico posizionato proprio sopra il piano cottura. L’aria, una volta aspirata, passa attraverso dei filtri per essere purificata. Successivamente, viene convogliata in un tubo e portata definitivamente all’esterno.
Se proprio non puoi fare a meno dell’estetica e non sopporti neanche l’esistenza dei tubi nella tua cucina, devi comprar una cappa filtrante. Si tratta di un elettrodomestico che dissolve gli aromi persistenti tramite un sistema di depurazione. In pratica, la cappa da cucina senza tubo assorbe l’aria e, invece di portarla all’esterno, la “pulisce” per poi rimetterla in circolo. La depurazione dell’aria avviene tramite filtri ai carboni attivi e retine antigrasso. L’efficacia di queste cappe è fuori discussione, ma devi essere puntuale nella sostituzione dei filtri. Dal punto di vista del design, una cappa simile ti permette di sbizzarrirti nella scelta dei modelli che possono essere a incasso o a vista, a parete o a isola o di tanti altri modelli che ora vedremo più nel specifico.
Le cappe da cucina con filtro sono diverse dalle cappe aspiranti poiché non hanno un collegamento con l’esterno e usano i filtri per espellere i fumi. Sono due i tipi di filtri:
Solo una corretta manutenzione e pulizia della cappa con filtro le permetterà di funzionare correttamente. Per verificarne l’efficienza, devi svolgere un semplice test: avvicina un foglio di carta leggero alla griglia di aspirazione e accendi l’elettrodomestico alla massima velocità. Se il foglio rimane attaccato alla cappa, allora l’apparecchio funziona in modo efficiente.
Pulisci la cappa regolarmente, almeno una volta alla settimana. Usa un panno morbido e un detersivo neutro e poi asciuga con cura.
Se ti stai chiedendo se sia meglio una cappa aspirante o una cappa da cucina con filtro, sappi che non esiste una risposta univoca. Dipende dalle possibilità d’installazione. La cappa filtrante è più economica, mentre quella aspirante richiede l’intervento del personale specializzato per la sua installazione. Esistono anche modelli di cappe convertibili che possono funzionare sia in modalità aspirante che filtrante, basta azionare una semplice leva.
Ci sono diversi modelli tra cui potresti scegliere la cappa da cucina perfetta per il tuo arredamento. Le opzioni sono le seguenti:
Nonostante il suo compito principale sia quello di aspirare gli odori, oggi la cappa da cucina è diventata anche un oggetto di design. Se ne trovano di diverse forme che arricchiscono l’arredo. Tuttavia, è sempre opportuno tenere conto della sua funzione primaria per adottare alcuni accorgimenti funzionali nel momento della scelta. Sappi che le cappe aspiranti hanno una larghezza che varia tra i 60 e i 120 cm, ma essa non deve mai essere inferiore al piano di cottura. Quindi se sei indeciso tra una da 90 cm e una da 60, per esempio, dovrai regolarti sulla larghezza dei tuoi fornelli.
Per quanto riguarda l’altezza, invece, devi considerare la lunghezza del tubo per espellere i fumi. In ogni caso, la distanza massima della cappa dai fornelli non deve superare i 90 cm. Quindi, va bene il design, ma ricorda che esso non deve mai intaccare la funzionalità.
La profondità di una cappa da cucina può variare da un minimo di 35 cm a un massimo di 55 cm. La scelta è determinata dalla grandezza del piano cottura. Una cappa da cucina che si rispetti non può essere più piccola dei fornelli dove stai cucinando, si vanificherebbe la sua funzione. Devi valutare anche l’uso che ne fai. Se usi spesso il piano cottura, allora ti conviene usare una cappa aspirante più grande.
Se sei alla ricerca di una cappa da cucina 55 cm elegante e raffinata, dai un’occhiata al modello Whirlpool a parete KSA900HX. Il design è minimalista e geometrico e dona alla cappa un look high tech. Il colore nero contribuisce a donare eleganza e finezza. È sia aspirante che filtrante. È poco rumorosa grazie al fatto che l’aspirazione si concentra solo ai bordi della superficie. Questo aumenta le sue performance del 10%.
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Si tratta di una cappa aspirante che vuole camuffarsi all’interno dell’arredamento. Si trova sotto un pensile sopra al piano cottura. Si attiva nel momento in cui viene aperta l’antina.
Se la tua cucina ha il piano cottura separato dal resto dei mobili, ti occorrerà una cappa a isola. A differenza della cappa da cucina a parete (quella che va collocata sul muro in corrispondenza del piano cottura), ha una capacità di aspirazione molto più elevata e richiede un doppio impianto elettrico: uno a terra per il piano cottura e uno sul soffitto per la cappa.
Cerchi una cappa invisibile e discreta? Allora buttati su quella a incasso, ovvero quella perfettamente integrata nell’arredamento che non disturberà il look che hai scelto per la stanza. Se, invece, vuoi lasciare che la tua cappa si mostri ai visitatori in tutto il suo splendore, magari giocando con le forme e i colori, devi cercartene una decorativa che sia a vista.
Abbiamo più volte ripetuto che la cappa può ben integrarsi con il resto dell’arredamento da te scelto per la cucina. Per quelli che hanno un piano cucina molto lungo con i fornelli ad angolo, sono disponibili in commercio delle bellissime cappe angolari.
Se la tua cucina ricorda un ambiente rustico, sappi che potrai far realizzare una cappa in muratura. In questo tipo di cucine, la cappa diventa un elettrodomestico d’arredamento molto imponente che cattura su di sé l’attenzione.
Cappa da cucina professionale
La cappa da cucina diventa fondamentale nei ristoranti e nei bar che si occupano anche di cucina. Visto che la funzione principale di una cappa è quella di ripulire la stanza da tutti gli odori che si accumulano, è chiaro che all’interno di una cucina professionale è necessaria. Altrimenti, si avrebbe un accumulo di fragranze che potrebbero non solo infastidire chi entra in cucina, ma anche andare a incidere negativamente sulle pietanze preparate.
La cappa da cucina professionale ha delle dimensioni standard studiate appositamente per servire in un locale adatto alla ristorazione. Deve rispondere a tutta una serie di normative:
Per garantire una giusta aspirazione adatta a un luogo di ristorazione, la cappa deve essere sporgente di almeno 20 cm oltre il piano di cottura e deve essere installata almeno a 190/200 cm da terra. Può essere a parete o centrale a seconda della struttura della cucina. Il calcolo aspirazione cappa cucina ristorante viene dato dalla portata di aria della cappa in metri cubi/ora e i metri cubi di aria del locale cucina da reintegrare.
Il cibo non è solo fondamentale per la singola sopravvivenza, ma anche per i rapporti sociali. E non c’è nulla di meglio che trascorrere una giornata fuori con gli amici o scegliere di fare la brace in giardino. Chi ha il camper può anche pensare di organizzare una gita fuori porta di un paio di giorni. Cucinare insieme può essere molto divertente, ma come si fa con gli odori? La soluzione è semplice: munirsi di una cappa da cucina portatile!
Esistono in commercio alcuni modelli portatili che hanno un piedistallo e sono pensate per essere appoggiate su un bancone con sotto il piano cottura portatile. Le loro dimensioni non superano i 50 cm né di larghezza, né di profondità e hanno una potenza in media di 40 W. Per farla funzionare serve la corrente elettrica.
Ci sono anche le cappe portatili a parete che arrivano anche a 60 cm e sono più simili alle cappe da cucina fisse. Non hanno, però, il tubo caratterizzante. Possono essere installate in vari punti, anche sotto degli armadi, ed essere usate anche per il camino.
Se servono dei ricambi per la cappa da cucina o se ti accorgi che non sta più funzionando come si deve, prova a rivolgerti a un tecnico specializzato tramite il sito SulSicuro.it. Sono assicurati pezzi di ricambio originali e la massima professionalità nella riparazione degli elettrodomestici fuori garanzia.