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25 Novembre 2020
Il condizionatore è uno degli elettrodomestici più utili che possiamo acquistare. Ci sono alcuni modelli che non solo rinfrescano la casa d’estate, ma si occupano anche di riscaldarla in inverno, andando ad “alleggerire il lavoro” di caldaie, stufe, termosifoni o del camino.
Tuttavia, il consumo del condizionatore può essere un problema. Quanto consuma un condizionatore per riscaldare? E per raffreddare? SulSicuro risponde a tutti i tuoi dubbi, dandoti anche qualche consiglio su come risparmiare!
Sommario
Non è possibile dire quanto costa mantenere acceso un climatizzatore se non si tiene conto di diversi fattori. Il calcolo del consumo del condizionatore deve essere effettuato considerando la regione in cui si trova la tua casa, il tipo di contratto con il fornitore d’elettricità, la tipologia del tuo condizionatore e l’uso che ne fai.
È chiaro che se ti trovi in un posto dove le temperature sono spesso vicine allo zero, il consumo del condizionatore per l’aria calda sarà molto superiore. Questo perché si potrebbe formare del ghiaccio sul motore esterno e, a quel punto, il climatizzatore sprecherà energia nel tentativo di sciogliere il ghiaccio piuttosto che dedicarla al riscaldamento della casa.
Al di là del contratto che hai per l’energia elettrica, potrebbe essere utile acquistare un condizionatore appartenente a una fascia energetica alta (dalla A in su!). In questo modo, risparmieresti anche senza limitarti più di tanto nell’uso del condizionatore stesso.
Per sapere quanto consuma il tuo condizionatore all’ora devi prendere la scheda tecnica del tuo elettrodomestico e vedere il range di potenza che sarà espresso in Watt. Per vedere quanta energia consuma in kWh, devi dividere quelle cifre per mille. Per sapere il consumo generale, calcola la media tra queste due cifre.
Se vuoi sapere quanto il consumo del condizionatore all’ora incide sulla bolletta, devi solo moltiplicare il consumo medio per il prezzo al kWh del tuo gestore di energia elettrica.
Risparmiare sui consumi del condizionatore si può. Basta fare un po’ di attenzione ad alcuni aspetti del tuo climatizzatore, alla sua manutenzione e al suo utilizzo.
Lo sai quanto consuma un condizionatore A++? Tra gli 80 e i 120 euro l’anno, considerando un consumo annuo medio che si aggira intorno ai 400/500 watt. È molto poco. E le cifre diminuiscono ancora se parliamo di classe energetica A+++.
Hai capito, vero? Per risparmiare sul consumo del condizionatore, devi acquistare un apparecchio che appartenga a un’etichetta energetica alta. È così per tutti gli elettrodomestici. Ti costerà di più inizialmente, ma ti permetterà di guardare la bolletta a fine mese con più serenità.
Quasi tutti i migliori condizionatori presenti sul mercato possiedono la tecnologia inverter. Si tratta di un sistema che permette di mantenere costante la temperatura desiderata con uno sforzo minimo da parte del motore. A differenza del condizionatori on/off che, accendendosi e spegnendosi provocano degli sbalzi di temperatura, i climatizzatori inverter consentono di risparmiare circa il 30% dell’energia.
I consumi del condizionatore inverter sono molto convenienti, soprattutto nei modelli a pompa di calore che notoriamente consumano di più.
Il consumo del condizionatore a pompa di calore è legato al tipo di elettrodomestico, alle dimensioni della pompa stessa e al tempo in cui viene usata, ma generalmente non è considerato economico. Questo perché la pompa di calore assorbe una quantità di energia elettrica molto alta per raggiungere la temperatura desiderata. Quindi, arriva a consumare anche 2 kWh solo nella prima ora.
Dato che i condizionatori a pompa di calore garantiscono numerosi vantaggi (sono anche poco inquinanti!), puoi pensare di accostare la loro installazione a quella di un impianto fotovoltaico. In questo modo, andresti a risparmiare sui consumi.
Il consumo del condizionatore dipende tanto anche dall’uso che ne fai. Cerca di limitare l’accensione del climatizzatore ai momenti veramente necessari. Inoltre, non selezionare una temperatura tanto più alta o tanto più bassa rispetto all’esterno: è lì che la situazione si aggrava.
Quando stai usando il climatizzatore, non aprire le finestre! È importante creare il giusto ambiente nel quale far funzionare il tuo elettrodomestico. Anche perché, se stai riscaldando la stanza e hai la finestra aperta, il climatizzatore sentirà la differenza e continuerà a lavorare per raggiungere la temperatura indicata senza arrivarci mai definitivamente.
Per risparmiare sui consumi del climatizzatore devi occuparti della sua pulizia. Devi stare soprattutto attento/a ai filtri. Se si intasano, non solo rischi la formazione di muffe e batteri, ma potrebbe essere compromessa anche l’efficienza dell’elettrodomestico.
Per migliorare le prestazioni energetiche (ed economiche) del tuo condizionatore, potresti pensare a qualche intervento sulla struttura della casa, approfittando anche degli incentivi statali sui lavori di ristrutturazione.
Un condizionatore rotto non aiuta di certo i consumi. Il malfunzionamento può far sprecare più energia; ecco perché bisogna intervenire appena possibile. Per farlo affidati a un tecnico esperto nella riparazione del condizionatore. Noi di SulSicuro siamo più che felici di intervenire per risolvere il problema.
Ci occupiamo di assistenza di elettrodomestici fuori garanzia, abbiamo una filosofia green che ci spinge a riparare più che a buttare e siamo in grado di garantirti ricambi originali se il tuo condizionatore appartiene a uno dei marchi nostri partners. Affidati a noi per i problemi del tuo condizionatore!
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