Consumo elettrodomestici: quali sono quelli che consumano di più?

Gli elettrodomestici sono i grandi alleati dell’ordine casalingo. È solo merito loro se ciascuno di noi può gestire le diverse attività di pulizia e di cottura dei cibi senza dover uscire di casa e senza faticare più del dovuto. La tecnologia, negli anni, ha fatto passi da gigante e ci ha permesso di portare a casa apparecchi sempre più sofisticati e intelligenti. Molte delle migliori marche di elettrodomestici producono macchinari smart in grado di essere controllati tramite applicazione sul telefono, ricchi di funzioni e programmi che soddisfano le esigenze più disparate.

Un’altra strada verso cui si sta muovendo la tecnologia è quella del risparmio energetico. I nuovi apparecchi sono progettati per non sprecare risorse naturali, soprattutto quelle difficili da rinnovare. Anche le classi energetiche utilizzate per indicare i consumi medi degli elettrodomestici sono state recentemente cambiate per lasciar spazio ad apparecchi ancora più eco friendly e vantaggiosi dal punto di vista economico. Ormai la classe A indica i modelli più virtuosi per il risparmio e accoglie i vecchi elettrodomestici A+++ o A++.

Esistono tanti modi per risparmiare sul consumo degli elettrodomestici, ma, prima di tutto, bisogna sapere quali apparecchi producono un maggiore dispendio di energia.

Come calcolare il consumo degli elettrodomestici

Per sapere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più si potrebbe andare a guardare le tabelle dei consumi di ciascuno dei macchinari acquistati e presenti in casa. Nel caso in cui non sia possibile ritrovarle, si può sempre usare un wattometro, uno strumento appositamente realizzato per misurare il consumo elettrico.

Alcuni elettrodomestici sono più energivori di altri e pesano maggiormente sulla spesa annuale. È del tutto normale che accada questo dal momento che, in casa, sono presenti degli apparecchi che restano accesi tutto il giorno, tutti i giorni, mentre altri entrano in funzione solo nel momento in cui li si attiva, e non è detto che questo avvenga quotidianamente.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?

Tra i grandi elettrodomestici più energivori troviamo il condizionatore, la lavastoviglie e il frigorifero.

H3: Il condizionatore

Le temperature così calde raggiunte durante l’estate hanno reso indispensabile l’uso del condizionatore in casa, tanto che molte persone si sono ritrovate a pagare bollette salate per non aver potuto rinunciare a questa comodità. Nel caso in cui l’apparecchio sia anche un climatizzatore, la spesa non è circoscritta ai mesi caldi, ma incide sulle spese domestiche tutto l’anno. Dato che questo macchinario ha un fortissimo impatto sull’ambiente, si consiglia di trovare un modello appartenente a una classe energetica elevata.

Il frigorifero

Il frigorifero è responsabile di circa il 25% del consumo energetico complessivo di tutti gli elettrodomestici. Mediamente, un apparecchio di classe A che consuma all’incirca 300 kWh costerà, alla fine dell’anno, più o meno 80 euro. D’altra parte, non si può fare a meno di questo vano, né si può pensare di tenerlo spento qualche ora al giorno. Di conseguenza, l’unico modo per non consumare troppo con questo apparecchio è scegliere un modello efficiente.

La lavatrice

Tra le cose che consumano più corrente in casa rientra anche la lavatrice. Oltre al consumo energetico bisogna tener conto anche delle risorse idriche impiegate da ogni lavaggio. La spesa media annua è di circa 60 euro, almeno per quegli elettrodomestici che appartengono a una classe energetica elevata. Per risparmiare sui consumi è consigliabile utilizzare frequentemente la modalità Eco.

Altri elettrodomestici che consumano molta corrente in casa

Nell’elenco degli elettrodomestici energivori, subito dopo quelli appena elencati, troviamo la lavastoviglie e il forno. La prima comporta una spesa di circa 60 euro l’anno, con un consumo di corrente pari a 220 kWh, mentre il secondo si ferma intorno ai 30 euro con circa 105 kWh di potenza impiegata.

Non bisogna poi dimenticare l’impatto energetico di alcuni elettrodomestici più piccoli, ma comunque indispensabili per la vita quotidiana. Il phon, la televisione e il computer sono gli strumenti che incidono maggiormente sulla bolletta, ma anche i consumi del ferro da stiro, del microonde e dell’aspirapolvere giocano la loro parte.