Hai bisogno di assistenza per il tuo
elettrodomestico con garanzia scaduta?
Numero diretto riparazioni fuori garanzia:
LUN - VEN: 8 - 19
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19 Maggio 2021
Si parla tanto di dipendenza da smartphone e da internet, ma non prendiamo mai in considerazione quanto dipendiamo dai nostri elettrodomestici.
La dimostrazione? Quando si verifica un guasto o un malfunzionamento, andiamo in panico proprio come quando si rompe il nostro telefono. Ed è normalissimo che sia così: lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e altri apparecchi , ci risparmiano molta fatica manuale. Per non parlare del tempo. Molte mansioni domestiche sono velocizzate grazie all’aiuto degli elettrodomestici e questo ci permette di essere più produttivi in altri ambiti della nostra vita.
Tra gli elettrodomestici più utili c’è sicuramente la lavastoviglie. Ospitare amici a casa per cena è sicuramente più bello se poi non dovrai passare ore a pulire piatti, pentole e posate.
Ma cosa fare quando la lavastoviglie si rompe? Devi rinunciare alla tua vita sociale fin quando non avrai trovato una soluzione?
Sommario
Quando la lavastoviglie non carica acqua è un bel problema: senza acqua, non c’è lavaggio, senza lavaggio i tuoi piatti rimarranno sporchi fin quando il guasto non sarà risolto o tu non ti prenda la briga di lavare tutto a mano. Come sempre accade quando un elettrodomestico smette di funzionare, la soluzione non è buttare tutto, ma capire qual è la componente guasta e cercare di risolvere il problema, da soli o – perché no? – aiutati da un tecnico professionista.
Ma prima di vedere perché una lavastoviglie non carica l’acqua e cosa si può fare a riguardo, proviamo a capire come funziona una lavastoviglie.
Il ciclo del lavaggio di una lavastoviglie è composto da tre fasi: prelavaggio, ciclo principale e risciacquo. Nel dettaglio ecco ciò che succede per ognuna delle tre:
Alla fine sentirai un bip che ti avviserà che le tue stoviglie sono pronte per essere rimesse a posto.
Tutto sommato, non è complicato capire come funziona il ciclo della lavastoviglie, anzi. È semplice e lineare… ma tutto deve funzionare per bene, altrimenti niente di tutto questo può avvenire. Avrai visto anche tu quanto la presenza dell’acqua sia fondamentale per far avvenire il tutto.
Ritorniamo quindi alla domanda: perché la lavastoviglie non carica acqua? Perché non si attiva questo meccanismo che è basilare e fondamentale per l’elettrodomestico?
Non c’è un’unica causa (non è mai semplice capire perché gli elettrodomestici si rompono!), quindi, puoi trovarla procedendo per esclusione oppure chiamare un professionista, ad esempio un tecnico SulSicuro esperto nella riparazione di lavastoviglie fuori garanzia!
Se ci sono problemi con la lavastoviglie che riguardano il mancato caricamento dell’acqua, non è difficile notarlo.
Non te ne accorgerai nel momento in cui devi programmare il lavaggio perché non si tratta di un guasto che compromette l’intero funzionamento dell’elettrodomestico. Dovresti notare qualcosa di insolito subito dopo che è entrata in funzione la pompa di scarico. Dovresti sentire il rumore del liquido che entra nella lavastoviglie. Se il rumore non c’è, è probabile che manchi anche l’acqua.
I modelli più moderni dotati di scheda elettronica hanno un allarme acustico o visivo che ti informa dell’avvenuto guasto. Quelli che hanno un display, invece, indicano l’errore in maniera chiara.
Quando la lavastoviglie non carica acqua, prima di allarmarti, dovresti fare alcuni controlli preliminari per sincerarti che il problema sia proprio l’elettrodomestico e non altro.
Innanzitutto, verifica la tenuta dei tubi dell’acqua e il rubinetto che dà nella lavastoviglie. Se tutto è in ordine, allora devi controllare il tubo di carico dell’apparecchio. Noti strozzature o piegamenti? Dai un’occhiata anche al filtro dell’elettrovalvola per verificare che non si sia incastrato qualcosa all’interno. Se dalla tua analisi viene fuori un guasto a queste componenti, devi provvedere a sostituirle, altrimenti, devi proseguire la tua ricerca.
Solitamente, quando la lavastoviglie non carica acqua, l’elettrovalvola è la componente che per prima si va a controllare, dopo le verifiche di routine. Per capire se questa parte ha problemi, devi effettuare dei test con gli appositi strumenti smontando la lavastoviglie per raggiungere il luogo in cui si trova l’elettrovalvola. I problemi di quest’ultima possono essere di tre tipi:
A ogni situazione corrisponde una risoluzione. Nell’ultimo caso, ti converrà verificare che non ci sia un problema anche alla scheda elettronica. Negli altri due casi, potresti aver bisogno di sostituire l’elettrovalvola. Dato che si tratta di qualcosa di particolarmente complesso e tecnico, ti conviene fare riferimento a un esperto.
Alcuni modelli di lavastoviglie sono muniti di Acqua Stop. Si tratta di una scatola contenente una doppia elettrovalvola posta vicina al tubo di scarico. Quando questa scatola non funziona più bene, l’acqua non entra più nella vasca.
Per verificare il corretto funzionamento dell’Acqua Stop dovrai usare un tester. Visto che si tratta di uno strumento tecnico specifico, potresti non averlo in casa; non c’è problema: chiama uno specialista.
Ogni lavastoviglie è progettata per sigillarsi durante la fase di attivazione. In questo modo, non si rischia la fuoriuscita dell’acqua al di fuori dell’elettrodomestico. Se si verificasse un problema con la chiusura dello sportello, la lavastoviglie non attiverebbe il programma designato e, di conseguenza, non permetterebbe neanche al liquido di entrare. In questo caso, dovresti verificare il corretto funzionamento del meccanismo di chiusura della porta e il cablaggio che deriva dalla chiusura della scheda.
Se la lavastoviglie non carica acqua, dovresti dare un’occhiata anche al pressostato, ovvero il sensore che regola la presenza del liquido all’interno dell’elettrodomestico. Dalla definizione di ciò che fa, comprendi bene che nel momento in cui viene meno questa componente, l’apparecchio non riuscirà a caricare l’acqua.
Il suo funzionamento si basa sull’analisi di quanta aria è presente dentro la vasca della lavastoviglie; all’occhio si presenta di forma cilindrica e ha un beccuccio al quale è legato un tubicino di gomma che si allunga verso il pozzetto della lavastoviglie. Tra quest’ultimo e il pressostato si viene a creare una trappola d’aria in cui viene a essere presente una determinata quantità di gas nel momento in cui la lavastoviglie inizia a caricare acqua. La membrana del pressostato è tarata per sopportare una specifica pressione; una volta raggiunta essa, la componente scatta e il carico d’acqua s’interrompe. Lo stesso processo avviene anche nel momento di scarico dell’acqua, ecco perché quando avviene il problema inverso, ovvero ritrovi acqua nella lavastoviglie, è imperativo controllare il pressostato.
I nuovi modelli di lavastoviglie sono progettati per segnalare eventuali problemi al pressostato. In questo modo, puoi subito chiamare un tecnico per effettuare la sostituzione della parte rotta.
Aggiustare una lavastoviglie che non carica acqua non è difficile. Dipende tutto da che tipo di problema si è verificato.
Se il problema è la presenza di calcare incrostato nell’elettrovalvola, ti basterà pulirlo per bene e con accuratezza. Ma se è guasto proprio il pezzo, allora è necessario sostituirlo.
Per quest’operazione, la cosa migliore che tu possa fare è chiamare un tecnico specializzato. Solo un esperto può trovare in poco tempo il pezzo di ricambio originale di cui hai bisogno e solo lui può riuscire a montarlo senza farti venire il dubbio di non aver risolto la situazione. A meno che tu non abbia delle nozioni tecniche precise sul funzionamento degli elettrodomestici, ti conviene sempre affidarti alle mani di un tecnico certificato.
Non pensare, neanche per un secondo, che la tua lavastoviglie vada sostituita solo perché non carica acqua.
Un elettrodomestico andrebbe sostituito solo dopo molti anni di servizio e solo nel caso in cui si sia rotto in maniera irreparabile. Molto spesso, si è troppo frettolosi nel liberarsi degli apparecchi guasti perché si teme di spendere di più per la riparazione che per un nuovo acquisto. In realtà, si tratta solo di leggende metropolitane o di tecnici poco affidabili! La riparazione è la via meno costosa ed ecologicamente più giusta.
Pensa a quanti danni ambientali può provocare un elettrodomestico non più utile. Senza contare tutti i gas tossici che vengono prodotti durante la realizzazione dei macchinari che sono tanto numerosi quanto è la domanda.
È arrivato il momento di iniziare a preoccuparci di più dell’ambiente e della natura che abitiamo e che ci circonda. Non è molto impegnativo, basta solo adottare alcuni comportamenti un po’ più responsabili. Chiamare il tecnico e dare una possibilità in più alla nostra lavastoviglie, lo è sicuramente!
Senza perdere la calma, né iniziare a temere per il futuro della tua lavastoviglie perché nulla è perduto a prescindere. Devi capire da dove deriva il problema. Dopo aver controllato di aver chiuso bene l’elettrodomestico, che non ci siano guasti al rubinetto interno e che l’apparecchio sia correttamente attaccato alla corrente, puoi passare a ispezionare le parti tecniche. Elettrovalvola e pressostato sono le componenti che, danneggiandosi, potrebbero causare la mancanza di acqua nella lavastoviglie. Verifica il loro funzionamento e, se qualcosa non va, sostituiscilo.
Per verificare il funzionamento dell’elettrovalvola della lavastoviglie, devi smontare il pannello superiore dell’apparecchio. Una volta fatto, troverai l’elettropompa, il tubo di carico e l’elettrovalvola. La potrai riconoscere per la sua forma cilindrica e per i tanti cavi e tubi che vi sono attaccati. Per controllare che tutto funzioni, devi usare un tester.
Usare un tester è l’unico modo per capire se un’elettrovalvola funziona bene o meno. Lo strumento va impostato sulla scala di 20k. Il simbolo riportato deve essere Ω. Se il valore che ti viene restituito è compreso tra 3,5 e i 3,8 kΩ, allora la componente è ancora in funzione. In casi contrario, dovrai sostituirla.
Quando una lavatrice non carica acqua, non si può certo dire che funzioni a dovere! Provvedi a effettuare tutti i controlli per escludere problemi esterni. Se ti rendi conto che il tuo elettrodomestico ha dei problemi, chiedi aiuto a un tecnico per risolverli.