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14 Luglio 2021
Spargere sale aiuta. Lo sa bene chi lavora in cucina (per professione o meno) dove la sua mancanza è sinonimo di cattiva preparazione. Ma lo sa bene anche chi è scaramantico che non perde occasione di usare questo composto chimico in ogni occasione per proteggersi dalla sfortuna. Non lo sa, invece, chi non possiede una lavastoviglie. Infatti, non tutti sono a conoscenza del fatto che all’interno di questo elettrodomestico è presente una determinata quantità di sale che serve a farlo funzionare al meglio.
Quando la lavastoviglie non consuma sale, c’è un problema nell’apparecchio un po’ difficile da identificare e da risolvere se non con l’aiuto di un tecnico professionista. Ma vediamo insieme di che cosa si tratta.
Sommario
Prima di capire che cosa succede quando la lavastoviglie non consuma sale, è opportuno indagare qual è il suo ruolo all’interno dell’apparecchio.
In ogni lavastoviglie si trova un contenitore apposito in cui è presente una certa determinata quantità di sale. Serve principalmente per due motivi: da una parte, evita l’accumulo del calcare rendendo l’acqua meno dura; dall’altra, diminuisce la concentrazione di magnesio e di calcio dell’acqua permettendo al detersivo di agire in maniera efficace e veloce.
Il sale andrebbe inserito nella lavastoviglie almeno una volta al mese nell’apposito contenitore. È un’operazione piuttosto semplice: si svita il tappo e al suo interno si versa il composto chimico. Nei modelli di lavastoviglie più moderni, il livello del sale è segnalato sul pannello comandi. Solitamente, c’è una luce che si accende quando il sale si è sciolto del tutto e c’è bisogno di una ricarica.
Si diceva una volta al mese… a patto, ovviamente, che l’elettrodomestico riesca a consumarlo. Se dopo diversi giorni dall’ultima volta che hai caricato il sale apri i contenitore e ti accorgi che la quantità è la stessa del mese prima, è chiaro che c’è qualcosa che non va.
Al di là del pannello comandi e della verifica diretta, ci sono altri indizi che potrebbero portarti a capire che la lavastoviglie non consuma sale.
Innanzitutto, si vedrà la serpentina dell’elettrodomestico ricoperta di calcare a causa della sua maggiore presenza nell’acqua. Poi, butta un occhio allo stato delle tuo stoviglie dopo il lavaggio: ti sembrano più opache? Su di esse è presente una patina fastidiosa? Ebbene, è possibile che il sale non sia stato adeguatamente consumato.
A quel punto non ti resta altro da fare che controllare nel contenitore.
Capire il perché la tua lavastoviglie non consumi il sale adeguatamente è fondamentale per riuscire a risolvere il problema. Non è semplice, possono esserci diverse spiegazioni a riguardo. La cosa migliore da fare sarebbe contattare un assistente alla riparazione fuori garanzia SulSicuro. Un professionista con anni di esperienza alle spalle è sicuramente più indicato per capire quale sia la situazione e proporre una soluzione rapida.
Generalmente, la componente responsabile di una situazione simile è l’elettrovalvola della lavastoviglie, ovvero ciò che regola l’ingresso dell’acqua all’interno dell’apparecchio a seconda delle fasi di lavaggio.
Il flusso d’acqua in entrata passa anche attraverso il contenitore del sale, sciogliendolo. Se l’elettrovalvola è guasta, il composto resta solido provocando le conseguenze che abbiamo già evidenziato. È chiaro che il problema riguarda l’elettrovalvola che consente all’acqua di arrivare al contenitore del sale ed è lì che il tecnico dovrà mettere mano per sistemare la situazione.
Per verificare il funzionamento dell’elettrovalvola devi usare un tester o un multimetro.
Devi, quindi, posizionare su un fianco l’elettrodomestico e raggiungere la componente che si trova tra il contenitore del sale e quello della resina, altra sostanza utile alla purificazione dell’acqua. Se dopo il test ti accorgi che l’elettrovalvola non funziona, devi sostituirla. Tutte queste operazioni sono piuttosto difficili da affrontare e richiedono una certa praticità. Se non ti senti in grado di affrontarle, chiama un professionista! Risparmierai tempo e fatica.
Se dopo le opportune verifiche ti rendi conto che non è l’elettrovalvola ciò che impedisce alla tua lavastoviglie di consumare sale, puoi provare a dare una pulita al tubo laterale che porta acqua ai due contenitori. L’otturazione potrebbe anche riguardare il sistema di distribuzione o la trappola, il meccanismo di dirottamento dell’acqua. Ti conviene, quindi, procedere con un’accurata pulizia. Per evitare problemi del genere, ti conviene pulire abitualmente il tuo elettrodomestico.
Chi si occupa di riparazione di elettrodomestici sente spesso dire: “La mia lavastoviglie Whirlpool non consuma sale” (diciamo Whirlpool per convenzione, ma potrebbe trattarsi di qualsiasi altro produttore di elettrodomestici), come se il marchio potesse essere l’origine del problema. Non è così. Se la tua lavastoviglie non consuma sale, dipende da un guasto del funzionamento che è pressoché identico per tutte le lavastoviglie esistenti. Conoscere il nome del produttore è importante per prendere i pezzi di ricambio.
Potrebbe verificarsi anche una situazione contraria a quella fino ad ora descritta; la lavastoviglie potrebbe consumare troppo sale rispetto al normale.
È un problema comune, ma non da poco visto che porta un aumento dei consumi e rende inutile il lavaggio visto che le stoviglie diventano opache. I motivi di questo malfunzionamento possono essere diversi e a ciascuno di essi corrisponde una precisa soluzione:
È chiaro che in ognuno di questi casi puoi affidarti ai professionisti SulSicuro.