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26 Maggio 2021
Colori, nomi e slogan si affolano nella tua mente. I numerosi prodotti sugli scaffali del supermercato occupano il tuo campo visivo e limitano la tua capacità decisionale con le loro offerte. Sentirsi sovraccaricato/a a livello sensoriale è più che normale, ma devi trovare un modo per venirne fuori.
Molte persone adorano fare la spesa, altre lo trovano molto stressante. Qualsiasi sia l’emozione alla base, di certo scegliere che cosa mettere nel carrello può essere impegnativo quando non si hanno marche di fiducia o si ha la fortuna di non doversi lasciar guidare dal prezzo dei prodotti. La scelta non è quasi mai priva di conseguenze. Lo si può ben dire per l’ammorbidente da usare per il lavaggio dei panni. Acquistarne uno scadente, infatti, richierebbe di compromettere la delicatezza e la morbidezza dei capi. Nel peggiore dei casi, l’indumento si potrebbe anche danneggiare a tal punto da dover essere buttato. Proprio per questo motivo, i diversi minuti passati a scegliere l’ammorbidente al supermercato sono pienamente giustificati.
Nonostante questi sforzi al momento dell’acquisto, potrebbe capitare che la lavatrice non prenda l’ammorbidente. Ti ritrovi, così, con la vaschetta sporca e panni non lavati correttamente. In questo caso, è stato l’ammorbidente a deluderti oppure proprio lavatrice? Se sei sicuro/a della qualità della marca scelta, allora devi interrogarti sul buon funzionamento dell’elettrodomestico, ma senza andare nel panico. Leggendo l’articolo, ti renderai conto che il problema può essere anche molto banale.
Sommario
Quando metti su la lavatrice, la prima cosa che fai dopo aver caricato il cestello è inserire detersivo e ammorbidente nell’apposita vaschetta. Dopo, ti basta selezionare il programma del lavaggio a te necessario premendo su uno dei simboli presenti sull’elettrodomestico e il ciclo si avvia senza intoppi.
A fine lavaggio non dovresti trovare più nulla nella vaschetta e i panni dovrebbero venir fuori bagnati, ma puliti, igienizzati e… morbidi. Se così non fosse e aprendo la famosa vaschetta tu trovassi dentro ancora del liquido, significa che c’è un problema: la lavatrice non prende l’ammorbidente. Ma perché succede? E che cosa puoi fare a questo punto?
Come spesso accade nel mondo degli elettrodomestici, dietro un determinato problema non esiste una sola causa che lo genera. Se ci pensi, è proprio come nella vita reale. Questo vale anche quando parliamo di una lavatrice che non prende l’ammorbidente.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di una situazione che può essere risolta facilmente a patto che tu sia disposto/a a cambiare le tue abitudini. Molti dei guasti degli apparecchi elettronici, infatti, sono frutto di una cattiva manutenzione più che di rottura del sistema. Esiste, però, la possibilità che ci sia una componente che non funziona più a dovere. In questo caso, la situazione è più grave perché potrebbe riguardare:
A seconda del problema che si verifica, dovrai trovare una soluzione adeguata. In alcuni casi, potresti confrontarti con un professionista SulSicuro, soprattutto se la tua lavatrice è uscita fuori garanzia.
L’igiene è sempre fondamentale. È quello che abbiamo riscoperto con la pandemia Covid-19 e che possiamo sperimentare quotidianamente in ogni ambito della nostra esistenza. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, la loro pulizia è alla base del loro buon funzionamento. Ecco perché bisognerebbe organizzarsi in tal senso almeno una volta ogni mese o ogni due mesi.
Riportando questo principio alla situazione che stiamo analizzando, vediamo bene come una cattiva pulizia della lavatrice potrebbe essere alla base di un suo malfunzionamento. In più occasioni ti abbiamo sollecitato a effettuare cicli di lavaggio a vuoto per igienizzare il tuo elettrodomestico. In questa situazione devi ricordarti di non tralasciare nulla, neanche la vaschetta.
Quando il cassetto è molto sporco, viene ostruito il foro di scarico e, di conseguenza, l’ammorbidente non riesce a raggiungere il cestello e i panni in esso contenuti. Questo capita spesso quando si usano dei prodotti di pessima qualità. Anche mettere troppo liquido nella vaschetta potrebbe comportare dei problemi; allungandolo con dell’acqua dovresti riuscire a prevenire situazioni simili.
Se effettivamente il problema deriva dalla vaschetta, non ti resta che pulirla.
Pulire il cassetto destinato a detersivo e ammorbidente non è difficile. Devi rimuovere il pezzo e togliere la griglia che separa gli scompartimenti e mettere il tutto sotto il lavandino. Ti basta una spugna e l’acqua corrente per effettuare tutta l’operazione. Se lo sporco è ostinato e vedi che non riesci a liberare il foro di scarico, aiutati con un cacciavite.
Escluse le operazioni di pulizia e di scelta di prodotti di qualità, se la lavatrice non prende l’ammorbidente, il problema potrebbe riguardare le parti meccaniche dell’elettrodomestico ed essere più grave del previsto.
Un guasto all’elettrovalvola – il rubinetto elettrico che consente il passaggio del liquido – ad esempio, potrebbe compromettere il corretto ingresso dell’ammorbidente in vasca. Molti modelli di lavatrice hanno una doppia elettrovalvola che consente di incrociare i flussi pre-lavaggio e di lavaggio. Quando se ne guasta una, è un guaio.
Puoi capire quale delle due elettrovalvole si è rotta grazie a un metodo semplicissimo: attiva il ciclo prelavaggio e apri un po’ il cassetto dei detersivi; se arriva acqua allo scompartimento dell’ammorbidente, potrebbe esserci un problema. Attiva un programma diverso dal prelavaggio e osserva di nuovo cosa succede. Se l’acqua non entra, hai trovato la causa.
Se il tuo modello di lavatrice ha tre elettrovalvole, questo metodo non funziona. Dovrai, quindi, rivolgerti a un tecnico professionista che, dopo aver smontato l’elettrodomestico, controllerà la situazione con gli strumenti del mestiere e saprà indicarti che cosa c’è che non va.
Se l’elettrovalvola è rotta, non dovrai comunque sostituire l’elettrodomestico. Ti basterà sostituire la componente guasta con un nuovo elemento e il problema sarà risolto.
Esclusa la pulizia e il problema all’elettrovalvola, non resta che valutare le altre opzioni. Un problema alla scheda elettronica della lavatrice non è una cosa semplice da digerire. Può comportare diversi danni tra cui anche la mancata attivazione dell’elettrovalvola. Di conseguenza, l’ammorbidente non riesce a uscire dalla vaschetta e rimane lì. Anche il malfunzionamento del timer ha lo stesso critico risultato. In questi casi, devi assolutamente richiedere l’intervento di un tecnico. È difficile che la situazione possa ripararsi grazie al fai da te.
Una pressione dell’acqua particolarmente bassa potrebbe non riuscire ad attivare l’effetto sifone necessario a inserire detersivo e ammorbidente all’interno della vasca con i panni. Controlla i tubi del sistema idraulico e del rubinetto per escludere la presenza di calcare che potrebbe ostacolare il passaggio del liquido.
Il calcare potrebbe anche essere alla base dell’ostruzione del coperchio della tramoggia, parte integrante del cassetto del detersivo. Una pulizia abitudinaria può prevenire la situazione, ma nel caso in cui si verificasse, devi sostituire il pezzo. Non è un ricambio difficile da trovare in circolazione e non è neanche difficile da montare. Tuttavia, per stare più tranquillo/a, ricordati che hai sempre a disposizione l’aiuto di SulSicuro!
Anche nei casi più gravi in cui si sia verificata la rottura di una componente dell’elettrodomestico, ricorda di non andare nel panico e sostituire immediatamente la lavatrice solo perché non prende più l’ammorbidente. Un problema simile può essere risolto con la sostituzione della parte danneggiata o dell’ammorbidente, evitando di produrre un rifiuto di difficile smaltimento in più.