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17 Marzo 2021
Passare la vita ai fornelli… beh, per alcuni potrebbe essere un incubo, per altri un sogno. Di certo, migliori sono il forno e il piano cottura, migliori saranno i piatti che tirerai fuori da questi due elettrodomestici. Anche chi non è particolarmente brillante nel combinare ingredienti o nel prepararli troverà un gran vantaggio nel servirsi di strumenti efficienti.
Partendo da questi presupposti, è normale che tu debba dedicare tanta attenzione alla scelta del forno quanta ne dedicherai a quella per il piano di cottura. Non sono decisioni semplici da prendere poiché si tratta di elettrodomestici di uso giornaliero che dovranno soggiornare nella tua cucina per un bel po’ di tempo. Inoltre, bisogna considerare non solo le loro caratteristiche tecniche, ma anche quelle estetiche.
Data la portata della questione, vogliamo darti una mano. In questo articolo, ti offriremo delle indicazioni utili per capire come scegliere il miglior piano cottura a induzione o a gas per le tue esigenze e ti suggeriremo qualche modello particolarmente meritevole.
Sommario
I piani cottura si dividono in due tipologie a seconda del loro funzionamento. Ci sono i modelli a gas, più tradizionali, e quelli a induzione che si stanno pian piano diffondendo per la loro efficienza e velocità di riscaldamento. Una grande differenza sta anche nel tipo di alimentazione dei fornelli che sfrutta il calore generato dal gas nel primo caso e la corrente elettrica nel secondo.
Al giorno d’oggi, gli esperti consigliano di acquistare un piano cottura a induzione, ritenuto il migliore sia dal punto di vista del funzionamento, sia da quello dei consumi. È un elettrodomestico con aspetti più sostenibili rispetto agli apparecchi a gas. Tuttavia, spesso si è scoraggiati dai prezzi più alti che questi modelli hanno. Per permetterti di capire le differenze e di fare una scelta consapevole, spendiamo alcune parole per spiegarti come funzionano i piani cottura a gas e quelli a induzione.
Quello a gas è il tipo di piano cottura più diffuso nel nostro Paese, nonostante comporti un grande dispendio di energia. Il piano di cottura a gas funziona riscaldando non solo la pentola, ma anche la zona circostante. La fiamma può essere regolata manualmente e si possono usare pentole costruite con qualsiasi tipo di materiale. Adoperando il gas con costanza, richiede la presenza di valvole di sicurezza che ne impediscano la fuoriuscita non voluta e incontrollata. Di certo, le norme di sicurezza con un piano cottura di questo tipo non devono essere ignorate. Proprio per la sua “popolarità”, il costo di un piano a gas è contenuto, a meno che non si scelgano fornelli ricchi di optional e di accessori.
Il piano cottura a induzione è in vetroceramica, è alimentato da corrente elettrica e ha bisogno di pentole apposite per essere usato. Questo perché il fornello a induzione genera un campo magnetico che a contatto con la pentola si converte in calore che si diffonde su di lei direttamente senza disperdersi nell’aria. Proprio per questo motivo ha bisogno di pentole in grado di creare il campo magnetico necessario alla diffusione del calore.
Il fornello a induzione ha un buon rendimento e consente un enorme risparmio a livello energetico. È efficiente ed è di gran lunga più sicuro degli altri piani cottura. Infatti, se la pentola viene tolta dal fuoco, il campo magnetico cessa di esistere e di essere caldo. La sua potenza è indiscutibile: il calore si genera molto velocemente e i tempi di preparazione sono notevolmente ridotti. Dulcis in fundo, è velocissimo e molto semplice da pulire.
La vera pecca per alcuni potrebbe essere rappresentata dal prezzo. Non solo per il costo del piano di cottura in sé, ma anche perché sarà necessario comprare un nuovo set di pentole e di mestoli che non possono assolutamente essere di metallo. Inoltre, la potenza del campo magnetico è tale che serve un gran apporto di energia, anche se non viene dispersa nell’ambiente come accade per l’impianto a gas.
Se vuoi una cucina moderna e veloce, dovresti puntare sul migliore piano cottura a induzione che c’è.
Da questa breve panoramica è chiaro che i fornelli a induzione siano più sicuri e più performanti rispetto al piano cottura a gas.
Se ti sei finalmente deciso a comprarne uno per la tua cucina sarai sicuramente alla ricerca di buoni modelli a cui affidarti. Di marchi validi ce ne sono tanti e ne vedremo alcuni esempi, ma prima sarà utile elencare le caratteristiche che devi assolutamente tenere d’occhio al momento della scelta.
Per valutare un piano cottura a induzione devi innanzitutto scoprire quanto tempo e quanta energia servono per portare l’acqua a 90°. Queste informazioni dovrebbero essere presenti nella scheda tecnica dell’elettrodomestico. I migliori piani cottura a induzione impiegano dai 6 agli 8 minuti per portare alla temperatura indicata due litri d’acqua.
Poi, dovresti guardare le funzioni che un piano cottura ti mette a disposizione. Ci sono alcuni modelli particolarmente avanzati dal punto di vista tecnologico che hanno diversi livelli di potenza e sono regolabili a piacimento. Gli apparecchi provvisti della funzione boost riescono addirittura ad aumentare la potenza oltre il massimo livello per alcuni minuti. Altri sono dotati di un limitatore e di un display che ti informa del consumo di elettricità operato dall’elettrodomestico.
Controlla i dispositivi di sicurezza del tuo piano cottura, utili per bloccare l’accensione casuale e la variazione dell’impostazione che garantisce un rapido raffreddamento della piastra dopo lo spegnimento. Molto utile anche la funzione che regola il sistema quando fuoriescono liquidi dalle pentole.
È importante andare a vedere la classe energetica di appartenenza del piano cottura da te preferito. Più è contrassegnata da una lettera alta, più ti consentirà di risparmiare nel tempo sulle bollette.
Un altro elemento discriminante nella scelta del piano cottura (non solo a induzione) è rappresentato dal numero di fuochi che mette a tua disposizione e, di conseguenza, dalle dimensioni.
Solitamente, in una cucina di medie dimensioni si trova un fornello con 4 fuochi, ma nel caso in cui si abbia poco spazio a disposizione si può anche scendere a 3 o a 2. Al contrario, chi ama cucinare e ha una stanza molto grande a disposizione può anche optare per un piano cottura a 5 fuochi.
Alcuni piani cottura a induzione hanno dei fuochi rettangolari su cui andranno posizionate le teglie. Altri ancora dispongono di una zona flex, ovvero concentrano il calore nella parte in cui è appoggiata la pentola, così da permetterne un utilizzo più efficace del fornello.
La scelta di un fornello potrebbe anche dipendere dal colore del piano cottura. Sul mercato esistono diverse possibilità che potrai valutare in base alle tonalità del resto della cucina e ai tuoi gusti personali.
Un altro consiglio per valutare i piani cottura è dare un’occhiata anche alle tecnologie che l’elettrodomestico mette a disposizione per migliorare il suo servizio domestico. I modelli Whirlpool, ad esempio, ne presentano diverse:
I piani cottura a induzione Hotpoint offrono diverse misure di sicurezza, tra cui il blocco comandi (utile soprattutto per chi ha bambini/e in casa) e le spie di calore residuo che ti avvertono quando la piastra è ancora calda e si spengono dopo il raffreddamento.
La Indesit ha realizzato dei piani cottura a induzione con la speciale funzione Push&Go che imposta la potenza automaticamente per far bollire l’acqua, per mantenere caldo il cibo o per preparare il caffè.
In alcuni piani cottura della KitchenAid troverai la funzione Dynamic Surface che riscalderà in maniera uniforme tutta la piastra permettendoti di spostare agevolmente le pentole da un fuoco all’altro, senza far perdere calore agli alimenti. È anche possibile impostare il tipo di cottura e avere una guida che ti suggerisca come fare.
Anche i piani cottura Bauknecht danno la possibilità di combinare zone di cottura diverse grazie alla tecnologia FlexiCook.
Diversi marchi hanno inserito, all’interno della programmazione del fornello, diverse ricette che puoi utilizzare per la cottura dietro le indicazioni del piano cottura stesso e la modalità di Active Cook.
Una volta capito come scegliere un piano cottura a induzione, arriva il momento di compiere la scelta effettiva. Visto che sappiamo quanto l’applicazione pratica possa risultare difficoltosa, abbiamo deciso di darti delle dritte sui migliori modelli in circolazione, almeno secondo il nostro punto di vista.
Abbiamo selezionato alcuni apparecchi appartenenti a marchi di elettrodomestici che negli anni si sono distinti per la loro efficienza e per le innovazioni tecnologiche.
Tra i migliori piani cottura a induzione di 60 cm di larghezza abbiamo il modello WL S2260 NE della Whirlpool, marchio molto noto per i suoi elettrodomestici multi-accessoriati e ricchi di funzioni tecnologicamente avanzate. Questo piano cottura in vetroceramica è formato da 4 zone cottura che possono essere combinate tra di loro grazie alla funzione FlexiCook. Il design è minimal, ma risulta molto elegante e moderno grazie al sistema di comandi touch attraverso i quali potrai selezionare molteplici programmi di cottura, compresi quelli automatici e pre-impostati. Il piano cottura permette di mantenere in caldo le preparazioni, di sobbollire e di fondere gli alimenti. È dotato di funzione Booster 3Kw per un riscaldamento più veloce e consente di regolare la potenza di ciascun fuoco su vari livelli. Molto buoni anche i consumi.
Il modello della Hotpoint HB 0577B NE ha lo stesso numero di fuochi del piano cottura Whirlpool che abbiamo appena descritto, ma è più largo (77 cm) e i bruciatori hanno tutti forma quadrata o rettangolare. È in vetroceramica, nero e vanta la presenza di comandi frontali touch molto semplici e intuitivi da usare. È possibile impostare la modalità di cottura Combi Duo che mette insieme due zone di cottura per usare le teglie più grandi. La funzione Active Cook ti mette a disposizione tantissime ricette da seguire per una preparazione sana e gustosa. Anche qui non mancano i comandi che ti permettono di regolare la potenza dei singoli bruciatori. Il piano cottura Hotpoint è ottimo dal punto di vista della sicurezza. Sono presenti, infatti, delle spie che restano accese fin quando le piastre sono ancora calde così da indicarti quando puoi procedere con la pulizia dell’elettrodomestico senza scottarti. Durante la cucinata, puoi inserire il Blocco Comandi per evitare di cambiare le impostazioni premendo accidentalmente il pulsante. Questa funzione può tornare molto utile anche per chi ha bambini in casa.
Chi vuole affidarsi a un’eccellenza della produzione italiana può dare un’occhiata al piano cottura della Ignis GB 29B77 NE. Sulla superficie in vetroceramica nera sono presenti 4 bruciatori circolari di cui un paio possono essere combinati insieme. I comandi sono touch e semplici da adoperare. È disponibile un timer programmabile.
Più compatto dei modelli precedenti, l’elettrodomestico IB 65B60 NE della Indesit ti mette a disposizione 2 fuochi quadrati e 2 rettangolari combinabili tra loro grazie alla funzione DoubleSize. Il piano cottura è dotato di alcuni programmi pre-impostati che regolano automaticamente la temperatura per far bollire l’acqua, per preparare il caffè o mantenere il cibo in caldo. I comandi frontali touch sono molto semplici e intuitivi da usare che attiveranno ben 10 funzioni diverse.
A chi desidera un piano cottura a induzione con cappa integrata offriamo due modelli da prendere in considerazione. Il primo – BVH 92 2B K/1 – è della Bauknecht e si contraddistingue per un design pulito e contemporaneo. È piuttosto grande come superficie visto che arriva a 83 cm di larghezza e offre 4 zone cottura che possono essere integrate tra di loro. I controlli elettronici facilitano l’uso e permettono di regolare temperatura e di attivare le tante funzioni diverse. A livello di consumi, questo piano cottura è davvero ottimo, infatti è classificato come un elettrodomestico A sulla scala valida fino al 2021 (da A+++ a D).
Il secondo modello con cappa integrata è il modello KVH 92 2B K della KitchenAid di ben 90 cm. Le 4 zone di cottura presentano ben 9 livelli di potenza che possono essere regolati a tuo piacere. È presente la funzione Booster e, ovviamente, una cappa integrata filtrante o aspirante che impedisce agli odori di cottura di diffondersi per la cucina. I filtri antigrasso sono in alluminio lavabile e la rumorosità dell’apparecchio è molto limitata. Dal punto di vista dei consumi è simile al modello della Bauknecht e anche il design ricorda molto questo piano cottura.
Se ancora non sei pronto/a ad abbandonare il tradizionale piano cottura a gas, farai bene a scegliere un modello con delle specifiche caratteristiche che ti consentano di avere un ottimo strumento di lavoro.
Tra le prime caratteristiche da prendere in considerazione in un piano cottura a gas ci sono le dimensioni: la maggior parte delle cucine è compatibile con piani cottura di 60 centimetri. Essi sono molto utili per una famiglia media e non occupano molto spazio a livello di piano di lavoro. Tuttavia, se si ha una cucina grande a cui adattare un piano cottura più importante, sappi che esistono apparecchi larghi anche 90 centimetri. Bisogna vedere anche il numero di fuochi disponibili per ciascun modello. Il numero standard sarebbe quattro, ma esistono anche apparecchi con cinque fuochi. Questi sono molto utili per chi ama cucinare e adora dedicarsi alle lunghe preparazioni: un fuoco in più potrebbe permettere di ottimizzare i tempi.
Al momento della scelta, dovresti tenere in considerazione i materiali e il design del piano cottura a gas. D’altra parte, è un elemento a vista che potrebbe aggiungere un tocco in più al tuo arredamento. I materiali più usati sono l’acciaio inox e la ceramica, bianca o colorata a seconda del gusto e del resto dei mobili. Il primo dà un look moderno ed è molto resistente, anche se si graffia facilmente. La ceramica è altresì resistente ai graffi, ma può creparsi se subisce delle botte forti. È molto facile da pulire e non deve essere lucidata. Bisogna valutare per bene anche il materiale delle griglie che deve essere tale da garantire sicurezza e funzionalità senza diventare troppo difficile da pulire. Le griglie in ghisa sono le più resistenti e le migliori in circolazione. Possono essere lavate in lavastoviglie e resistono a temperature molto elevate senza deteriorarsi nel tempo. Ci sono alcuni piani cottura a gas che hanno anche il coperchio. Potrebbe tornarti molto utile per avere un piano d’appoggio in più quando non usi i fornelli e per proteggere il tuo piano cottura dalla polvere.
Anche per il piano cottura a gas è importante vedere la classe energetica di appartenenza per capire il tipo di consumi a cui si va incontro.
La Whirlpool mette a disposizione delle tecnologie anche per quanto riguarda il piano cottura a gas. Si tratta della:
Dato che i piani cottura a gas sono i più presenti sul mercato, la scelta può diventare particolarmente ardua anche una volta capito a quali caratteristiche fare attenzione per decidere. Proprio per questo, vogliamo indicarti i modelli del 2023 più meritevoli di considerazione, almeno secondo noi. Le loro marche sono le stesse che abbiamo già menzionato a proposito dei migliori piani cottura a induzione.
Il piano cottura a gas GMR 7522/IXL della Whirlpool è tra i più amati da chi cucina non solo per la sua efficienza, ma anche per quanto è semplice da pulire. La superficie, infatti, è realizzato in iXelium ed è molto resistente alle macchie. È un piano cottura molto grande che ti offre ben 5 bruciatori aventi ciascuno una termocoppia elettromagnetica. Le griglie in ghisa garantiscono stabilità alle pentole e permettono al fuoco di distribuirsi velocemente lungo il fondo delle casseruole così da velocizzare i tempi di cottura. Anche loro sono semplici e veloci da pulire.
Tra i modelli di piano cottura a gas più eleganti e piacevoli esteticamente del 2023 c’è l’FTGHG 751 D/HA (BK) della Hotpoint. 5 fuochi disposti in 75 cm di larghezza con griglie in ghisa integrate ai bruciatori. A rendere così sofisticata la superficie non è solo il colore grigio scuro, ma anche la copertura in vetro che rende il piano molto più leggero alla vista. I comandi sono frontali e offrono diversi livelli di potenza della fiamma.
Il miglior piano cottura a induzione per il rapporto qualità/prezzo è il THK 641 W/IX/M IT della Ignis che offre 4 zone cottura di diversa grandezza e 2 griglie in ghisa semplici da rimuovere e ripulire. Questa superficie è in acciaio con manopole con finitura inox. È un elettrodomestico molto sicuro grazie alla presenza di una valvola di sicurezza da chiudere quando il gas non viene utilizzato.
Il modello ING 72T/GR della Indesit è un altro elettrodomestico che merita di essere annoverato tra i migliori piani cottura a gas del 2023 per la sua funzionalità, ma anche per l’estetica. I 5 bruciatori con griglia integrata sono disposti su una superficie in vetro dalla tonalità petrolio molto particolare che darà quel quid in più allo stile della cucina. I comandi frontali sono semplici e intuitivi e le zone cottura possono fare affidamento su una potenza di calore sempre ottimale.
Tra i modelli della KitchenAid, ti segnaliamo il piano cottura a gas KHWL 742 largo 73 cm con 5 zone cottura e griglie in ghisa estraibili e lavabili in lavastoviglie. 1 dei bruciatori ha l’adattatore per la pentola Wok. La potenza è regolabile a seconda delle necessità e per ogni tipo di cottura.
Anche i migliori piani cottura possono rompersi. Non è importante che siano a induzione o a gas, il tempo passa per tutti. Se dovessero capitare dei problemi ai tuoi fornelli dopo la scadenza della garanzia, sappi che SulSicuro sarebbe ben felice di aiutarti!