Il piano cottura non tiene la fiamma: cosa fare?

Il piano cottura a induzione è probabilmente il futuro della cucina, ma sono ancora molte le case in Italia in cui è presente il fornello a gas. Quest’ultimo continua a permetterci di preparare piatti deliziosi, svolgendo il suo lavoro sempre in maniera efficiente. Fin quando non si verifica la sua rottura.

Non è un cattivo augurio, ma una possibilità concreta visto che tutti gli elettrodomestici (anche i migliori) vanno incontro all’usura del tempo. Questo è vero anche per il piano cottura. Potrebbe capitarti che non si accenda anche se esce il gas, che l’accensione si incanti oppure che il fuoco non rimanga acceso. In tutte queste situazioni, il tuo fornello non sarà più performante e risulterà inutile.

Cerchiamo di capire perché il piano cottura non tiene più la fiamma e cosa si può fare per aggiustarlo.

Quando il fornello della cucina si spegne

Non è mai semplice capire quale sia l’origine dei problemi degli elettrodomestici. Ciascuno di essi è formato da tante componenti elettriche e meccaniche che lavorano insieme per svolgere la loro funzione. Basta che il meccanismo si inceppi in un punto e tutto si blocca.

Nel caso di una fiamma del fornello che si spegne, è chiaro che il guasto riguarda una delle parti responsabili dell’accensione. Potrebbe trattarsi della termocoppia, dell’albero del rubinetto o della valvola del rubinetto.

Prima di vedere ciascuno di questi problemi nel dettaglio, è utile spendere qualche parola per capire come funziona un piano cottura a gas.

Cosa va storto quando il piano cottura non tiene la fiamma?

Chiunque abbia mai usato un piano cottura a gas sa che non deve fare altro che girare una delle manopole premendo o la stessa o un bottoncino apposito per accenderlo. Questo meccanismo consente al rubinetto di far passare il gas e di attivare la candela che accenderà il fuoco sotto il fornello. Questa candela stimola la termocoppia che, scaldandosi, mantiene libero il passaggio per il gas. Con il suo lavoro, la termocoppia eccita la valvola del rubinetto che, a sua volta, mantiene alta la fiamma della candela consentendole di cuocere ciò che è in pentola o in padella.

È chiaro, quindi, che se una di queste componenti non funziona, la fiamma del fornello si spegne.

La termocoppia

Se il piano cottura non riesce a tenere la fiamma, la prima cosa che devi controllare è proprio la termocoppia. È la parte che più facilmente potrebbe danneggiarsi. Nel caso in cui sia essa la causa, non devi fare altro che sostituirla con una nuova.

È un’operazione che puoi provare a compiere in autonomia, a patto che tu abbia gli strumenti giusti. Indossa dei guanti, togli la corrente al piano cottura e chiudi il rubinetto del gas. A questo punto, puoi rimuovere le viti che fissano il punto fuoco al piano e quelle laterali che tengono fermo il piano cottura. Una volta tolto, troverai facilmente la termocoppia. Sono quelle collegate ai rubinetti del gas e alla coppa del bruciatore. Sono fissate da un dado, una volta sbloccato quello, non dovresti avere altri problemi.

A questo punto, sostituisci la termocoppia vecchia con quella nuova e rimonta il piano cottura. Se il problema è risolto, bene, altrimenti dovrai continuare a indagare sulle cause di questo spegnimento.

Se non ti senti in grado di compiere un’operazione simile, non c’è nulla di male. Non tutti nasciamo con doti manuali. È per questo che puoi contare sull’assistenza di SulSicuro.

La termocoppia è posizionata male

In alcuni casi, la termocoppia che non funziona bene è solo mal posizionata. Se resta troppo distante dal bruciatore, infatti, rischia di non riuscire a mantenere la temperatura. Potrebbe trattarsi di un difetto di fabbrica facilmente risolvibile. Basta piegare leggermente la staffa su cui è fissata la termocoppia verso il bruciatore e non dovresti più avere problemi.

Anche il dado che fissa la termocoppia potrebbe allentarsi nel tempo. In questo caso, basta stringerla nuovamente.

L’albero del rubinetto

Se la termocoppia non è il problema, potrebbe esserlo l’albero del rubinetto soprattutto se il fornello è stato acquistato da poco e il tubo a cui vengono collegati i rubinetti è lievemente storto. Quando il rubinetto è troppo in basso, la manopola non riesce a schiacciare l’albero del rubinetto e risulta completamente bloccata nel lavoro.

Puoi verificare il problema sfilando la manopola e provando a schiacciare l’albero del rubinetto per pochi secondi con la fiamma attiva. Se questa rimane accesa, il problema è proprio questo! Per sistemarlo, crea una piccola palla di carta con cui dare spessore alla manopola e rialzarla. Se la fiamma si spegne di nuovo, la tua ricerca continua.

La valvola difettosa

Quando la valvola non si eccita, non consente al gas di passare e di mantenere viva la fiamma del fornello. Andrà sostituita. Per farlo c’è bisogno di smontare il piano cottura, la termocoppia e svitare il dado del rubinetto. A quel punto, puoi sfilare la valvola che troverai all’interno e sostituirla con una funzionante.

Per assicurarti di aver montato di nuovo il piano cottura nella giusta maniera, prepara un bicchiere contenente detersivo per piatti e un po’ d’acqua. Usa la schiuma che si è formata per spennellare la parte del rubinetto smontata e rimessa a posto. Una volta che il piano cottura sarà di nuovo intatto, puoi provare ad accendere il fornello. Se noti la formazione di bolle, non hai rimontato bene i pezzi.

È un’operazione piuttosto delicata, quindi se non ti riesce è comprensibile. Inoltre, lavorando sul rubinetto rischi delle perdite di gas ingenti e pericolose se non fai tutto al meglio. Per stare più tranquillo/a, forse sarebbe meglio affidarsi a un professionista.

Il rubinetto

È un caso raro, ma succede. Anche il rubinetto potrebbe usurarsi con il tempo e rendere difficile il lavoro della valvola e della termocoppia. Se le hai provate tutte e il tuo piano cottura continua a non tenere la fiamma, allora non ti resta che provare a sostituire anche questa componente.