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28 Maggio 2020
Un segreto per far sì che i tuoi elettrodomestici abbiano una lunga e sana vita? Pulirli con regolarità.
Una buona manutenzione dei tuoi apparecchi è indispensabili per rendere il loro funzionamento efficace e continuativo. Una buona pulizia non è importante solo per gli elettrodomestici che si occupano di lavare e igienizzare panni o stoviglie, ma anche per quelli che si occupano di cucinare o conservare il cibo. Ricordiamoci che tutto quello che ingeriamo può avere delle ripercussioni sulla nostra salute, quindi meglio prevenire.
Una regolare pulizia previene il rischio di ostruzioni e di guasti che potrebbero causare non pochi problemi al tuo elettrodomestico.
Anche per pulire il microonde puoi ricorrere a delle semplici regole di pulizia e di buona manutenzione. In questo modo, avrai un elettrodomestico igienizzato correttamente e molto performante.
Sommario
Se pulisci il microonde la prima volta vuol dire che è da poco entrato in casa tua. Quindi, è lecito avere dei dubbi in merito. Sappi che, anche se la prima volta sarà una novità e quindi tutto potrebbe sembrarti strano/affascinante/impegnativo/semplice, le volte successive dovrai semplicemente limitarti a ripetere le stesse azioni.
Uno potrebbe chiedersi se per pulire un microonde ci si debba comportare come quando si pulisce il forno tradizionale. In parte sì, in parte no, dipende da quale parte dell’elettrodomestico stai igienizzando. Ad esempio, pulire il vetro del microonde è molto simile al pulire il vetro del forno. Basta prendere un panno morbido e preparare una soluzione di acqua (la quantità di un bicchiere è sufficiente) e aceto bianco (ne basta un cucchiaino). Dopo aver mescolato per bene, passa la soluzione sul vetro e strofina fino a quando non lo farai diventare lucido. Tutti gli aloni andranno via!
Per pulire l’esterno del microonde, invece, puoi usare anche una miscela composta da acqua e bicarbonato, sempre nelle stesse quantità usate per il vetro.
La pulizia dell’esterno di un microonde in acciaio inox può essere effettuata grazie a una spugna imbevuta con acqua calda e detersivo neutro. Per la pulizia dell’interno, invece, puoi comportarti come vedremo nel prossimo paragrafo.
Per la parte interna, invece, il discorso è un po’ diverso.
Innanzitutto, devi togliere il piatto girevole e lavarlo a parte nel lavandino con l’apposito detergente per i piatti o anche in lavastoviglie.
Anche il supporto con le rotelle che trovi sotto il piatto deve essere lavato. Non è detto che polvere e sporco non si annidino anche lì! Essendo una parte rimovibile, puoi toglierla e metterla in ammollo in una soluzione di acqua e bicarbonato. Lasciala lì per un’ora o un’ora e mezza. Nel frattempo, puoi dedicarti a pulire l’interno del microonde. Quando avrai finito, prendi il supporto dalla bacinella, ci passi sopra una spugna morbida per eliminare i residui di sporco e poi lo asciughi per bene. Quando il tuo microonde sarà di nuovo pulito, puoi rimetterlo a posto insieme al piatto.
Per le pareti interne puoi usare sia detersivi appositi, sia metodi naturali. Tra i prodotti appositamente realizzati per pulire il microonde ce ne sono alcuni molto specifici come quello ecologico della Whirlpool chiamato NaturCook. Se lo acquisti, troverai tutte le indicazioni su come usarlo sulla confezione.
Se invece vuoi pulire il microonde con detersivi normali o con prodotti naturali, devi seguire un procedimento particolare. Se preferisci usare solo elementi naturali per l’interno, sappi che puoi pulire il microonde con aceto e bicarbonato, ma anche con il limone che ti garantisce un’ottima profumazione all’interno dell’elettrodomestico.
Prendi una ciotola piena d’acqua e fai sciogliere dentro di essa uno dei seguenti prodotti:
Puoi anche mescolare le diverse componenti. Ad esempio, puoi usare aceto e limone insieme. In questo modo, unirai le diverse funzionalità dei prodotti per ottenere il massimo del risultato. Ricordati che l’aceto ha proprietà igienizzanti e brillantanti, il bicarbonato è antibatterico, così come il limone.
Una volta preparata la soluzione con il prodotto da te scelto, mettila all’interno dell’elettrodomestico. Imposta la temperatura al massimo e fallo andare per 3-5 minuti. Una volta finito, ti conviene aspettare altri 3 o 4 minuti prima di riaprire il microonde. Togli la ciotola (attenzione perché potrebbe scottare) e passa una spugna all’interno per portare via i residui di sporco.
Portare a ebollizione la soluzione è un ottimo metodo per creare vapore all’interno che sciolga il grasso da rimuovere poi con la spugna. Inoltre, i diversi prodotti che hai messo all’interno, igienizzano le pareti.
Attenzione a non usare la parte abrasiva della spugna! Potrebbe graffiare l’elettrodomestico. Quando hai rimosso con successo tutto lo sporco, passa un panno per asciugare il tutto.
Quando lo si usa per cucinare, è possibile che all’interno del microonde si formino delle incrostazioni causate dall’accumulo di grasso e di schizzi. Non lasciare che quelle macchie acquisiscano la residenza all’interno del tuo elettrodomestico! Potrebbero favorire la proliferazione di batteri che attaccherebbero gli alimenti con effetti sicuramente poco desiderati.
Rimuovere le macchie è l’unico modo per continuare a usare l’apparecchio in maniera sana ed efficiente. Pulire le incrostazioni dal microonde non è affatto difficile. Il procedimento è molto simile a quello che abbiamo già visto. Puoi servirti di prodotti specifici che usi anche per il forno applicandoli sulle superfici interessate e passando sopra una spugnetta. Evita quella abrasiva in modo da non graffiare le pareti dell’elettrodomestico.
In alternativa, ci sono i sempreverdi limone e aceto. Una bacinella d’acqua con dentro una fetta di limone o un cucchiaino di aceto portata a ebollizione dalle alte temperature nel microonde può fare miracoli. Bastano 5 minuti. Una volta terminato il countdown del timer, aspetta altri tre o quattro minuti prima di aprire lo sportello; darai modo al vapore di depositarsi sulle pareti e di sciogliere le incrostazioni. Poi passa una spugna per rimuovere i residui. Puoi anche immergerla nella soluzione di acqua e aceto o acqua e limone così da colpire le macchie più ostinate. Quando l’interno del tuo microonde è finalmente pulito, passa un panno in microfibra per asciugare il tutto.
Se le incrostazioni sono presenti sul piatto del microonde, puoi lasciarlo dentro l’apparecchio quando dai avvio all’operazione appena descritta oppure tirarlo fuori e concentrare i tuoi sforzi solo su esso. Lascialo immerso per qualche minuto in una soluzione di acqua e aceto/limone e poi risciacqualo abbondantemente. Anche in questo caso, puoi servirti di prodotti specifici all’occorrenza spruzzandoli direttamente sulle macchie.
Aceto e limone sono ottimi alleati non solo contro le incrostazioni, ma anche per difendere il tuo elettrodomestico dall’odore di bruciato. D’altra parte, si impara a cucinare solo facendo pratica e gli incidenti di percorso capitano a tutti. Magari ti sei distratto/a mentre il pollo o le patate si stavano cuocendo nel microonde e non ti sei accorto/a che il timer era suonato. Risultato? Fumo e un persistente odore di bruciato imprigionato all’interno dell’apparecchio.
Niente paura! Ti basta usare il metodo che abbiamo descritto prima con acqua e limone o aceto e il tuo microonde tornerà di nuovo profumato. In alternativa, puoi lasciare la soluzione tutta la notte dentro il microonde senza accenderlo e lasciare che l’interno assorba le nuove profumazioni. In questo caso, al posto del limone e dell’aceto puoi anche usare il bicarbonato.
Un altro elemento in grado di pulire il microonde dalla puzza di bruciato è il caffè. Ammettilo: ogni tanto metti il naso nel contenitore della miscela per godere di quell’intenso aroma! È una bella soddisfazione, vero? Allora sfrutta questa sensazione per dare nuovo vigore al tuo microonde. Immergi i fondi o la polvere di caffè in una ciotola d’acqua. Metti tutto nel microonde che odora di bruciato alla massima potenza per 3 minuti. Apri lo sportello e annusa: cosa senti?
Pulire il microonde con aceto, bicarbonato e limone ti è utile anche nel caso in cui tu abbia bruciato dei cibi e si siano formate delle incrostazioni sulle pareti del tuo elettrodomestico.
L’unica cosa che devi ricordarti è di non strofinare con troppa foga o con spugnette che potrebbero graffiare le pareti dell’elettrodomestico.
Cerca di pulire il microonde con regolarità almeno una volta alla settimana, anche a seconda di quanto e di come lo usi.
Per evitare di sporcarlo con la cottura dei cibi, puoi anche usare dei piatti o delle pellicole apposite per coprire le teglie. E ricordati che, per qualsiasi, guasto al tuo microonde fuori garanzia, puoi chiamare i tecnici certificati Sul Sicuro!