Ricaricare il gas del frigorifero: modalità e costi

Mantiene al fresco i nostri cibi permettendoci di non fare la spesa quotidianamente e di conservare più a lungo le scorte. Come avrai ben capito, stiamo parlando del frigorifero, uno degli elettrodomestici indispensabili per il benessere domestico. Che sia monoporta o americano, incassato, combinato o da esterno poco importa: quel che conta è averlo per poter usufruire di tutte le comodità che la sua presenza in casa comporta.

Tuttavia, per avere delle buone prestazioni, è necessario che il frigorifero funzioni al meglio. Di conseguenza, dovrai prestare particolare attenzione alla manutenzione del tuo elettrodomestico. Ciò significa pulirlo regolarmente, rispettarne la capienza e, ovviamente, fare attenzione affinché le temperature siano costanti e giuste per lo scompartimento.

Perché caricare il gas del frigorifero

Per mantenere la temperatura all’interno del frigorifero fredda, bisogna acquisire una serie di buone abitudini che aiuteranno l’elettrodomestico a ottimizzare le sue funzioni.

Innanzitutto, non bisogna tenere lo sportello del frigorifero troppo aperto quando si deve prendere o mettere qualcosa. Poi, si dovrebbe evitare di riempire l’apparecchio in maniera eccessiva. Infine, bisogna sbrinare periodicamente l’interno a meno che tu non abbia acquistato un frigo con tecnologia No Frost.

Se ti dovessi accorgere che il tuo frigorifero non raffredda più adeguatamente, nonostante i buoni comportamenti messi in atto, è probabile che si debba effettuare la ricarica del gas frigo, ovvero si debba sostituire il gas refrigerante. Quest’ultimo si trova all’interno di un circuito chiuso composto da compressore ed evaporatore. Il compressore comprime il gas fino a farlo diventare liquido così che possa essere pompato all’interno dell’elettrodomestico in una serpentina dai tubi sempre più larghi. La pressione diminuisce e permette al liquido di evaporare. Il gas assorbe calore dall’ambiente chiudo del frigo e lo porta all’esterno grazie al radiatore.

Come si fa a vedere se manca il gas in frigo?

Individuare la perdita del gas refrigerante non è semplicissimo. Il primo campanello di allarme è dato proprio dalla conservazione dei cibi. Se ti rendi conto che i prodotti che tiri fuori dal frigorifero non sono poi così freddi, è chiaro che c’è un problema. Per esserne certo/a, puoi provare a passare una mano sulla parte posteriore interna del frigorifero. Se avverti una zona calda e una fredda al tatto, è probabile che ci siano delle perdite di gas.

Come ricaricare il gas del frigorifero

Una volta che ti sarai accertata/o della mancanza di gas refrigerante nel circuito, devi provvedere a ricaricarlo. Per farlo devi procurarti:

• una bombola di freon, il gas che andrà inserito. Un consiglio: prediligi una bombola ricaricabile piuttosto che una usa e getta. Potrai ricaricarla più volte, senza contare che possiede un manometro, uno strumento in grado di misurare la pressione e la quantità di gas presente nel circuito.
• un tubo per collegare il freon dalla bombola al circuito;
• una pinza;
• vari cacciaviti;
• un raccordo in rame per ugelli;
• un’apposita chiave che deve essere a brugola;
• una bombola in acciaio.

La bombola in acciaio, reperibile in tutti i negozi specializzati che vendono materiali per l’idraulica, è fondamentale per creare la pressione nel circuito necessaria per eseguire questa operazione.

Se questa lista ti ha spaventato/a, respira. In realtà, l’operazione di ricarica è piuttosto semplice.

Come si ricarica il gas del frigo

Prima di iniziare a operare, devi assolutamente staccare l’elettrodomestico dalla corrente per lavorare in sicurezza. Puoi utilizzare delle borse frigo per conservare la roba, approfittando del momento in cui non hai ancora fatto la spesa.

A quel punto, devi svitare il tappo del rubinetto e collegare la bombola di gas con la chiave a brugola per inserire il gas. La filettatura del circuito va connessa con quella dell’ugello della bombola. Non dovrai fare altro che aspettare che finisca. Una volta completata l’operazione, devi rimettere a posto la serpentina della parte posteriore dell’elettrodomestico e richiedere il tappo a vite del rubinetto della boccetta.

Accendi il frigorifero, imposta le temperature (se necessario) e prova a vedere come va. Se dovesse capitarti di sentire dei cattivi odori, è del tutto normale. Passerano dopo un po’ di tempo.

Quando si deve ricaricare il frigorifero?

Ricaricare il freon non è un’operazione paragonabile alla pulizia dell’elettrodomestico stesso. Se quest’ultima dovrebbe avvenire almeno una volta nel corso di due mesi, la tenuta del gas dipende quasi esclusivamente dalla qualità dell’apparecchio.

Solitamente, i primi malfunzionamenti derivanti dalla mancanza di gas refrigerante si manifestano dopo una decina di anni di attività del frigo.

Indipendentemente dal quando, se noti un problema nel raffreddamento del macchinario, devi subito intervenire.

Qual è il costo della ricarica del frigo?

Il prezzo della bombola per ricaricare il gas del frigorifero si aggira intorno ai 120 euro. È chiaro che se vuoi che l’intervento sia effettuato da un tecnico professionista dovrai aggiungerci anche la manodopera.

In ogni caso, si tratta di un’operazione molto importante per il corretto funzionamento del frigorifero. Di conseguenza, non dovresti affatto sottovalutarla pur di risparmiare. Il danno economico che potrebbe derivare da questa tua scelta sarebbe ben più grave.