Riparazione scheda lavatrice: quando è possibile e quanto costa?

Ad oggi è chiaro che aiutare l’ambiente a non consumarsi in maniera irreparabilmente è compito di tutti quanti noi. Adottare uno stile di vita sostenibile significa compiere delle scelte responsabili che nella maggior parte dei casi sono diverse da quelle alle quali si è abituati. Nel mondo degli elettrodomestici, questo si traduce con il non dare più per scontata la sostituzione nel momento in cui un apparecchio inizia a non funzionare più adeguatamente. Aggiustare un meccanismo rotto o rimpiazzare una componente ormai usurata è spesso sufficiente a rendere come nuovo l’elettrodomestico, evitando la produzione di un rifiuto speciale difficile da smaltire. La maggior parte dei malfunzionamenti può risolversi con l’intervento di un tecnico competente e d’esperienza. 

Questo discorso non si può applicare a tutte le situazioni. Ci sono dei guasti talmente gravi che sfortunatamente non possono essere riparati. Sono quelli che riguardano le componenti fondamentali per l’attivazione e il corretto funzionamento dell’elettrodomestico. Componenti come la scheda elettronica, presente in ogni apparecchio elettronico come motore principale delle attività, tanto da essere definita talvolta “cuore dell’elettrodomestico” oppure il suo cervello.

La riparazione di una lavatrice o di qualsiasi altro macchinario che abbia problemi alla scheda elettronica è molto difficile e sicuramente richiede l’assistenza di uno specialista.

Scheda della lavatrice: di che cosa si tratta e che ruolo svolge

La scheda elettronica della lavatrice è un circuito stampato in cui sono presenti tutte le componenti che permettono all’elettrodomestico di funzionare. Questo hardware, ricevendo determinati input, produce degli output che sono in grado di controllare i vari meccanismi di una lavatrice: dalla temperatura dell’acqua ai giri della centrifuga. Anche la comodissima funzione della partenza ritardata è frutto della scheda elettronica. 

Da questa descrizione è chiaro che una scheda della lavatrice rotta rappresenta un problema decisamente più grave della rottura del pressostato della lavatrice (guasto che dà comunque un bel po’ di preoccupazioni). 

D’altra parte, un corpo può funzionare quando cervello o cuore sono compromessi? Se la scheda è soprannominata come abbiamo detto, il motivo risiede nel suo essere indispensabile per l’elettrodomestico. Se è difettosa o guasta per qualsivoglia motivo, il rischio che alla lavatrice rimangano poche ore di vita è più che concreto. 

La scheda della lavatrice oggi

Le schede elettroniche della lavatrice non sono tutte uguali. La differenza principale sta nel marchio di produzione: una lavatrice Whirlpool avrà una scheda diversa da quella di un modello Hotpoint non solo per la struttura, ma anche per il tipo di programmazione. Alcune schede contengono al loro interno il software che permetterà loro di funzionare adeguatamente mentre altre vengono programmate tramite un apposito palmare. 

La specificità e particolarità di ciascuna scheda impone di osservare molta attenzione quando si procede alla sua riparazione o sostituzione. 

Le schede della lavatrice cambiano di anno in anno. Più avanza la tecnologia, più programmi e funzioni vengono ideati per l’elettrodomestico, più la programmazione della scheda e la sua elaborazione diventano complesse e articolate. 

Scheda elettronica della lavatrice guasta: i segnali allarmanti

Accorgersi che la scheda elettronica della lavatrice non funziona e ha bisogno di riparazione è piuttosto semplice: la lavatrice non si accende oppure si accende, ma non parte. 

Dopo essersi assicurati che l’apparecchio sia collegato alla corrente, non rimane che verificare la funzionalità della scheda attraverso un apposito tester. Se segnala 220 volt, il problema è altrove, ma se così non fosse bisogna ricorrere ai ripari (in senso letterale e non solo figurato). 

I modelli di lavatrici costruiti negli ultimi anni possiedono dei display a LED sui quali possono comparire – oltre a informazioni sul programma in esecuzione – dei codici errore che segnalano la presenza di guasti. Nelle lavatrici Whirlpool, ad esempio, la comparsa del codice F07, F23 o F24 è portatrice di cattive notizie: occorre controllare subito la scheda madre oppure chiamare un professionista affinché lo faccia. 

Sintomi di un malfunzionamento della scheda possono essere anche la presenza di acqua in eccesso nel cestello, scatti continui della centrifuga oppure discontinuità nell’attivazione del motore.

I difetti della scheda elettronica possono emergere dopo diversi anni di attività dell’elettrodomestico, indipendentemente dal suo mantenimento. Sapere come si pulisce una lavatrice e metterlo in pratica spesso non basta per impedire l’inevitabile declino cronologico. 

Come avviene la riparazione delle schede elettroniche della lavatrici

Data l’importanza della scheda elettronica nella vita della lavatrice, una volta iniziati a notare i primi disagi dovuti a un suo malfunzionamento bisogna intervenire. Innanzitutto, in ottica sostenibile, bisogna cercare di capire se è possibile rimpiazzare il pezzo. 

La riparazione di una scheda elettronica non può avvenire attraverso una normale sostituzione come accade per la maggior parte delle altre componenti della lavatrice. Proprio perché ciascuna scheda è costruita in maniera specifica per il proprio modello e viene programmata in un determinato modo a seconda del marchio di produzione, la componente hardware rotta non può essere sostituita da un’altra qualsiasi. Dovrà essere dello stesso marchio. Rivolgendoti ai riparatori SulSicuro potrai avere pezzi di ricambio originali per la tua lavatrice Whirlpool, Hotpoint, Hotpoint-Ariston, Indesit, Ignis e Bauknecht. 

Quando si ha a che fare con una parte così delicata dell’elettrodomestico, sarebbe meglio evitare le riparazione fai da te. Sostituire la scheda di una lavatrice richiede una certa esperienza in ambito meccanico volta a garantire la riuscita dell’operazione. Se chi mette mano alla sostituzione è un novellino o una novellina, si rischia di danneggiare la componente appena comprata. Dato che una nuova scheda elettronica può costare anche 250 euro, sarebbe davvero un peccato sprecare un pezzo appena acquistato per risparmiare sulla spesa del montaggio. Facendo due conti, capirai che è meglio investire qualche soldo in più per un lavoro efficiente che ritrovarsi a spendere altri soldi per riparare ai danni causati dalla propria inesperienza. Non ne vale la pena, soprattutto quando in giro ci sono tanti esperti con cui andare sul sicuro!

La sostituzione della scheda elettronica negli elettrodomestici è sempre possibile?

Sfortunatamente, non si ha sempre l’occasione di rimpiazzare la scheda elettronica danneggiata con una nuova. Se il modello di elettrodomestico è molto vecchio, è possibile che non esistano più pezzi compatibili. Quelli moderni potrebbero essere troppo articolati per garantire un buon funzionamento della lavatrice. 

Qualora la riparazione della scheda della lavatrice fosse impossibile, si può iniziare a pensare a una sostituzione dell’intero elettrodomestico, ma solo in questo caso! 

Se hai dei dubbi sulla possibilità di salvare la tua lavatrice, contatta noi di SulSicuro. Saremo felici di aiutarti a chiarire le idee.