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9 Maggio 2022
In cucina non può assolutamente mancare il sale.
Questa affermazione apparirà subito vera pensando al condimento delle pietanze. Il sale aiuta a creare il sapore e la sua mancanza può mandare a monte una preparazione difficile e complessa. In realtà, questo composto chimico è particolarmente utile anche per quanto riguarda gli elettrodomestici, soprattutto con quelli che fanno un grande uso di acqua.
Chi ha una lavastoviglie, sa che deve mettere all’interno del sale e che se l’elettrodomestico non lo consuma, potrebbe essere un bel problema non solo per le stoviglie, ma anche per la “salute” del macchinario stesso.
Chiedersi a che cosa serve il sale nella lavastoviglie è legittimo. Perché qualcosa che usiamo per insaporire i cibi deve essere usato anche per lavare i piatti in cui li mangiamo? Perché è così importante ricordarsi di rifornire l’apposito contenitore ogni mese?
Sommario
L’acqua che passa attraverso i rubinetti può contenere calcare. Le quantità variano in base alla località in cui si vive, ma in ogni caso la durezza dell’acqua può diventare un problema per la corretta pulizia delle stoviglie e per le pareti della lavastoviglie. Il calcare, infatti, può lasciare un alone patinato su piatti e bicchieri, rovinandone l’aspetto, oppure, può formare delle incrostazioni sulle pareti dell’elettrodomestico, minandone il corretto funzionamento.
Il sale nella lavastoviglie serve a evitare tutto questo. Grazie alle sue proprietà, questo composto rigenera le resine di scambio ionico e così abbassa la durezza dell’acqua. In altre parole, la funzione del sale nelle lavastoviglie è quella di garantire la perfetta pulizia di piatti, bicchieri, posate, pentole e la massima funzionalità dell’apparecchio.
Ma le stoviglie vengono fuori salate? È un dubbio che potrebbe sorgere, ma la risposta è abbastanza ovvia. Il sale viene messo in un apposito contenitore e non entra in circolo con l’acqua del lavaggio. Rimane nell’impianto addolcitore e viene regolarmente espulso con lo scarico dell’acqua.
Non è che se ti sei dimenticato/a di comprare il sale da cucina puoi prenderne un po’ in prestito da quello della lavastoviglie o viceversa. Il sale da inserire nell’impianto addolcitore è un tipo di sale molto particolare. Fisicamente può ricordare il sale grosso, ma ha dei grani più grandi che resistono maggiormente all’acqua in modo da farli sciogliere più lentamente. Inoltre, all’interno di questi grani sono presenti delle sostanze anti-incrostanti che gli impediscono di solidificarsi e di creare a sua volta delle incrostazioni.
I granelli di questo particolare tipo di sale vanno inseriti nell’apposito serbatoio situato normalmente sotto il cestello inferiore, in fondo alla lavastoviglie, accanto al braccio rotante. Sul tappo dovrebbe essere presente il simbolo del sale della lavastoviglie, ovvero due frecce curve rivolte verso destra e verso sinistra. È importante ricordarsi di questo simbolo perché è tra quelli che potrebbero lampeggiare sul display dell’elettrodomestico insieme a un triangolo per informarti che il sale è ormai esaurito.
All’interno del serbatoio è presente un impianto addolcitore che si occupa di eliminare il calcare dell’acqua rendendola più dolce. All’interno dell’impianto sono presenti delle sostanze che riescono a intrappolare il magnesio e il calcio che causano la durezza dell’acqua.
Nel caso in cui tra i tanti simboli della lavastoviglie si illumini quello del sale o compaia sul display, saprai che è tempo di rifornire l’impianto addolcitore. Per farlo, non dovrai certo chiamare un tecnico specializzato! Basta seguire poche e semplici mosse.
Innanzitutto devi rimuovere il cestello inferiore, svitare il tappo dell’addolcitore e poi versare il sale dentro il serbatoio aiutandoti con l’imbuto specifico. I migliori modelli di lavastoviglie dovrebbero darlo in dotazione con l’acquisto dell’elettrodomestico. Nel caso tu non ce l’abbia, si può sempre richiedere a chi vende accessori tecnici. Una volta richiuso il tappo, è fatta. Il tuo apparecchio è pronto per un nuovo lavaggio!
E se il serbatoio del sale della lavastoviglie è pieno d’acqua? Non devi allarmarti. Non si tratta di un guasto o di un malfunzionamento ma di qualcosa di assolutamente normale. Proprio per questo, però, sarebbe bene eseguire questa operazione poco prima di un lavaggio perché così si sciacqueranno via i possibili residui di sale.
La cosa migliore che tu possa fare per regolarti su quanto spesso mettere il sale nella lavastoviglie è affidarti proprio all’elettrodomestico. Aspetta che si illumini la spia.
Prevedere la durata del sale può essere complicato perché dipende dal numero di lavaggi che fai giornalmente, dalle impostazioni dell’impianto addolcitore e dalla durezza dell’acqua. È anche vero che a lungo andare capirai i ritmi del tuo elettrodomestico e imparerai a gestire le tempistiche.
Una volta che ti trovi a riempire il serbatoio, ti conviene farlo completamente. La capacità di ogni vano cambia a seconda dei modelli di lavastoviglie. È chiaro, inoltre, che più l’acqua è dura, più servirà sale.
Dopo aver capito perché si mette il sale nella lavastoviglie, non sarà troppo difficile capire che se non lo inserisci all’interno dell’apparecchio potresti avere dei problemi. Le stoviglie potrebbero uscire fuori ancora sporche e l’elettrodomestico stesso potrebbe rovinarsi riempendosi di incrostazioni e di ostruzioni. Se esse interessano i tubi di carico o di scarico dell’acqua è un bel guaio perché potrebbe essere compromesso il corretto funzionamento dell’apparecchio. Tra l’altro, una lavastoviglie senza sale consuma anche più acqua ed energia.
Sciogliere l’accumulo di calcare può essere complicato. Serviranno prodotti appositi, se non un tecnico professionista specializzato in questo tipo di operazioni. Quindi, meglio prevenire facendo molta attenzione al sale nella lavastoviglie.
Potresti trovarti con le stoviglie sporche e opache anche nel caso in cui tu sia stato preciso/a con il caricamento del sale. Questo significa che non viene assorbito adeguatamente dall’elettrodomestico.
Potrebbe trattarsi di un problema all’elettrovalvola o un’ostruzione del tubo laterale o della trappola. Per risolvere questi guasti, ti conviene contattare subito un tecnico per l’assistenza fuori garanzia.