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14 Giugno 2023
Per molte persone acquistare una nuova lavatrice è uno stress di cui farebbero volentieri a meno. Ecco perché quando la lavatrice è rotta o bisogna cambiarne la guarnizione preferiscono ricorrere a un tecnico professionista piuttosto che buttare via l’apparecchio (scelta più conveniente sia in termini ecologici che economici). Ma come mai si prova questo disagio? Comprare un nuovo elettrodomestico dovrebbe essere entusiasmante se pensiamo a tutte le innovazioni tecnologiche introdotte negli ultimi anni che migliorano di tanto la performance e aiutano ancora di più con le faccende domestiche.
Lo stress potrebbe essere causato proprio dalla presenza di così tanti modelli ricchi di programmi da non sapere come selezionare quello giusto per la propria casa. Un altro dilemma potrebbe riguardare i simboli della lavatrice: dopo essersi abituati alle funzioni del vecchio apparecchio, alle sue manopole e ai suoi disegni, mettersi a studiare la legenda del libretto d’istruzioni del nuovo elettrodomestico potrebbe risultare pesante.
Sommario
La paura di avere a che fare con simboli della lavatrice diversi è un problema condiviso, ma a cui esiste una soluzione che dovrebbe tranquillizzare anche le persone più ansiose per natura. L’Unione europea, negli ultimi anni, ha promosso l’uso di simboli universali per identificare i vari programmi e le varie funzioni della lavatrice. Di conseguenza, i nuovi modelli prodotti hanno pannelli di comando contenenti gli stessi simboli, indipendentemente dal luogo in cui vengono realizzati o dal marchio di fabbricazione.
Questo significa che si possono programmare lavatrici in Francia, in Spagna, in Germania e in tanti altri paesi come se si fosse in Italia senza combinare disastri. Il tutto indipendentemente dal marchio dell’elettrodomestico.
A questo punto, non resta che scoprire quali sono i simboli dei programmi della lavatrice.
Per iniziare il nostro viaggio alla scoperta dei simboli della lavatrice, partiamo dai disegni che possiamo trovare sulla vaschetta del detersivo. All’interno di questo spazio, si sa, vanno inseriti i prodotti utili a igienizzare, smacchiare e ammorbidire i capi durante il lavaggio. Ma quali scompartimenti sono destinati ai singoli prodotti? Ce lo dicono i simboli.
La bacinella con sopra una stanghetta verticale indica il luogo in cui inserire gli smacchiatori o una dose in più di detersivo da usare nel pre-lavaggio. Dove la bacinella ha due stanghette verticali va messo il detersivo. Lo spazio per l’ammorbidente, invece, è contrassegnato da un fiore spesso accompagnato da una scritta, “MAX”. Questa dicitura è solitamente posta in corrispondenza del livello massimo di riempimento della vaschetta. Superarlo potrebbe portare il prodotto a non funzionare in maniera efficace.
Per azionare i diversi programmi di lavaggio, dobbiamo far riferimento ai vari simboli presenti sul frontalino della lavatrice. Nonostante quanto previsto dalle normative europee, ci possono essere delle leggere variazioni per marchi o modelli. In pratica, la stessa funzione può essere indicata anche da due simboli a scelta del produttore. In ogni caso, decifrarli non sarà così complicato anche perché ogni lavatrice è dotata di un manuale d’istruzioni.
Tra i simboli di programmi per lavatrici più usati troviamo quello di una t-shirt, alle volte sostituito da un fiore di cotone. Su quest’immagine dovete puntare la rotella quando state lavando indumenti in cotone come biancheria intima, tovaglie e lenzuola. Una volta impostato questo programma, la lavatrice ti permetterà di scegliere tra tre diverse temperature: 90°, 60° oppure 40°. Sarai tu a dover operare la scelta in base a quanto sporchi sono i panni o a quanto indicato dall’etichetta del vestito.
Il triangolo aperto da un lato è il simbolo che contrassegna il lavaggio di capi sintetici costituiti da poliammide e poliestere. Per i panni di lana, invece, è usato il simbolo di un gomitolo spesso affiancato dall’immagine di una bacinella piena d’acqua con dentro una mano. Questo tipo di lavaggio è molto delicato e non rovina il tessuto. È adatto a tutti quegli indumenti che sull’etichetta presentano il simbolo Woolmark.
Per i lavaggi degli indumenti di seta si ricorre al programma indicato da una farfalla, mentre le tende stilizzate suggeriscono il programma da impostare per la stoffa che protegge la tua casa dagli sguardi esterni.
La maggior parte delle lavatrici moderne offre tanti programmi di lavaggio speciali adatti a determinate tipologie di indumenti. Fa parte dell’innovazione tecnologica proposta dai diversi marchi negli ultimi tempi. Ognuna di queste nuove funzioni ha richiesto l’ideazione di un simbolo apposito da posizionare sul pannello dei comandi per impostare il ciclo di lavaggio. Nella maggior parte dei casi si tratta di disegni stilizzati del tipo di capo per cui è nato il programma.
Per lavare i jeans, ad esempio, troverai la miniatura dei pantaloni. Per le camicie ci sarà l’indumento specifico mentre per i piumoni il disegno di una coperta. Per i capi sportivi, invece, si può trovare una scarpa da ginnastica oppure una maglietta, a seconda del simbolo scelto per il lavaggio dei cotoni.
I simboli sul pannello della lavatrice non riguardano solo i programmi destinati ai diversi tessuti degli indumenti. Alcuni disegni fanno riferimento al tipo di lavaggio da impostare. Se, ad esempio, vuoi lavare i vestiti con un lavaggio a freddo, imposta la levetta sull’immagine del fiocco di neve. Se, invece vuoi fare un lavaggio rapido per rinfrescare gli indumenti non così sporchi, cerca il disegno di un orologio con tre linee di lato.
Le nuove lavatrici ti permettono di effettuare cicli che combattono le pieghe e rendono molto più semplice stirare i capi una volta asciutti. Per ricorrere a questo tipo di lavaggio, ti basta vedere se nel pannello è presente il simbolo di un ferro da stiro.
Per lasciare i panni in ammollo e permettere ai prodotti anti-macchia di fare effetto, puoi selezionare il programma contrassegnato dall’immagine di una bacinella piena d’acqua, fino all’orlo.
Nelle lavatrici più moderne si trova anche il programma ecologico che prevede lavaggi più lunghi e permette di risparmiare sui consumi della lavatrice. Il simbolo che lo contraddistingue è la scritta ECO oppure delle frecce color verde.
Nonostante la potenza delle centrifughe delle lavatrici stia crescendo di anno in anno, non è detto che ogni ciclo abbia bisogno di 1600 giri al minuto per essere efficace. Anzi, una simile forza è sconsigliata per lavare alcune tipologie di tessuto. Di conseguenza, prima di dare inizio al ciclo, devi impostare il numero di giri della centrifuga. Per farlo, devi cercare il simbolo della spirale che solitamente è piazzato vicino a dove si può regolare questa funzione. In alcuni modelli è presente una spirale tratteggiata che indica la possibilità di impostare una centrifuga leggera.
Quando si vuole pulire a fondo una lavatrice dopo aver lavato dei panni particolarmente sporchi, si può ricorrere allo scarico dell’acqua. Per attivarlo, si può attivare il pulsante contrassegnato da una bacinella di acqua con una freccia rivolta verso il basso.
Conoscere i simboli della lavatrice è solo il primo passo per usare l’elettrodomestico nel migliore dei modi. Sapere che tipo di lavaggi offre il proprio elettrodomestico è importante, ma lo è altrettanto sapere come abbinare questi cicli ai tuoi capi per evitare di scegliere quello sbagliato e di rovinarlo dopo poche volte che l’hai indossato.
Non tutti sono esperti di tessuti, di conseguenza non sono tante le persone che riescono a capire di quali materiali è fatto un indumento solo toccandolo. Fortunatamente, ogni capo è provvisto di un’etichetta. Lo dovresti sapere: è quel pezzo di stoffa/carta che ti dà sempre fastidio ogni volta che indossi qualcosa. Non è messa lì per darti fastidio, ma per darti delle indicazioni utili sul tuo capo d’abbigliamento.
L’etichetta è, infatti, una specie di carta d’identità dell’indumento. Ti dice il nome del fabbricante, dove è stato prodotto, la composizione del tessuto e ti dà istruzioni su come pulirlo e stirarlo.
Decifrare i tanti simboli che trovi sull’etichetta può non essere semplice, ecco perché abbiamo pensato di fare chiarezza.
Quando ti trovi davanti a un disegno stilizzato di una bacinella o di un ferro da stiro con una X sopra, significa che non puoi né lavare né stirare quel capo.
I programmi di lavaggio delle lavatrici di ultima generazione impostano automaticamente i gradi del lavaggio, ma ti conviene sempre dare un’occhiata a quello che ti suggerisce l’etichetta. Quest’ultima, infatti, è sempre provvista di un simbolo a forma di bacinella con dentro un numero (30°/40°/60°) che indica i gradi a cui può arrivare la temperatura dell’acqua senza danneggiare le fibre dell’indumento.
Ci sono anche dei simboli che riguardano la possibilità o meno di usare l’asciugatrice. Se trovi un quadrato con dentro un cerchio e sopra una X, significa che per asciugare il tuo capo dovrai accontentarti della luce del sole.
Se prendi in mano una qualsiasi etichetta, troverai molti più simboli di quelli che abbiamo fino ad ora elencato. Anche in questo caso, si è cercato di usare simboli universali validi per tutta Europa così da non limitare il commercio internazionale. Tuttavia, ci possono sempre essere delle variazioni.
Ti lasciamo un breve elenco che ti potrà tornare utile per capire come fare a leggere i simboli sulle etichette in maniera appropriata.
Esistono degli indumenti che non andrebbero messi in lavatrice onde evitare di rovinarli. Sono due i simboli che ti avvisano di questo: la bacinella con sopra la mano, chiaro segno che devi lavare manualmente, e la bacinella sbarrata.
Il candeggio è un processo eseguito durante il lavaggio per rimuovere lo sporco e le macchine persistenti. Per avvenire, c’è bisogno di prodotti ossidanti che possono essere a base di cloro o prodotti che rilasciano ossigeno.
Ci sono alcuni tessuti che non resistono a questo processo e finiscono per deteriorarsi. In questo caso, troverai sull’etichetta il simbolo del triangolo barrato che ti invita a non candeggiare.
Il lavaggio a secco è un processo di lavaggio che usa un solvente organico anziché l’acqua. Il simbolo del lavaggio a secco è il cerchio. Se lo trovi sbarrato, significa che quell’indumento non è adatto a questo processo. All’interno del cerchio puoi trovare anche le lettere P, F e A. Nel primo caso, puoi usare come solvente il tetracloroetilene e solventi con il simbolo F. Se nel cerchio trovi la lettera A, puoi usare tutti i solventi utili al lavaggio a secco, invece se trovi la F, solo idrocarburi e trifluoro-tricloroetano. Se uno di questi simboli è accompagnato da una lineetta sotto, devi fare attenzione: usa un tipo di lavaggio delicato.
Ci sono alcuni indumenti che presentano il cerchio barrato. Questo significa che non è possibile lavare quell’indumento a secco. Cosa vuol dire non lavare a secco? Che il tessuto non è adatto a quel tipo di lavaggio e che è meglio occuparsene nella maniera tradizionale.
Ora che hai finito di leggere l’articolo, mettiti pure davanti alla lavatrice e ripeti tutto quello che hai imparato, senza paura! I simboli del lavaggio non dovrebbero avere più segreti per te!